Il cellulare inguaia Ambera, l'sms-trappola per Ismaele: "Voglio vederti, vieni con me"

La ragazza a quanto pare era a conoscenza dell'incontro tra Igli, il suo complice e il ragazzo

Il cellulare inguaia Ambera, l'sms-trappola per Ismaele: "Voglio vederti, vieni con me"

Lo smartphone di Ambera inguaia la ragazza. Il delitto di Ismaele, il ragazzo ucciso sgozzato da due ragazzi albanesi, adesso si tinge di giallo. Infatti la ragazza a quanto pare era a conoscenza dell'incontro tra Igli, il suo complice e il ragazzo. Secondo quanto hanno rilevato gli investigatori, l'sms "trappola" per organizzare un incontro tra i due assassini e Ismaele sarebbe partito proprio dal cellulare della ragazza. Un sms chiave nelle indagini. "Sono Ambra, vieni, voglio incontrarti". Questo il testo del messaggino che avrebbe ricevuto Ismaele. Quando però si è accorto che ad attenderlo c'erano solo i due albanesi, il ragazzo è comunque salito in macchina per poi andare incontro alla morte. Ma il ruolo di Ambera, (chiamata Ambra dagli amici italiani), nel delitto comincia a diventare rilevante.

Infatti, la sera dell'omicidio, Igli chiama la ragazza al cellulare e afferma: "L'ho ammazzato, poi ti spiego". Una telefonata brevissima. La ragazza sembra incredula. Ma prima che i due si incontrino per chiarirsi, la polzia ferma Igli e il suo complice. Da lì comincia l'indagine che poi porterà alla scoperta di quel movente passionale: Ismaele è stato ucciso perché aveva "simpatie" per Ambera. Igli non ha retto il peso della gelosia macchiandosi di un terribile delitto.

Intanto i familiari di Ambera sarebbero sul punto di lasciare l'Italia. Il padre, secondo quanto racconta il Giorno, avrebbe chiesto il Tfr anticipato e avrebbe preso una pausa a lavoro. Probabilmente, dice chi lo conosce, vuole far passare i giorni caldi dell'inchiesta.

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