Hanno tutti tra i 13 e i 14 anni i componenti di un gruppo Whatsapp in cui venivano offerte piccole somme di denaro in cambio di prestazioni sessuali virtuali. A scoprire la chat è stata la polizia di Mantova che sta ora indagando per capire se dietro a tutto ci fosse anche qualche adulto.
Tutto accadeva online dove circolavano foto e video hard. Dalle prime indagini sembra infatti che non ci sia mai stato nessun incontro reale o rapporto sessuale. Come spiega il Messaggero, anche i pagamenti, che variavano dai 5 ai 10 euro, erano informatizzati con accredito su conti Paypal.
Le indagini in corso hanno già portato alla luce i nomi di alcuni dei partecipanti alla chat: si tratta di ragazzini mantovani, ma gli
investigatori non escludono il coinvolgimento di minori di altre province. Intanto gli inquirenti hanno deciso di dare il via a un progetto di prevenzione tra giovani studenti che partirà a breve in tutte le scuole di Mantova.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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