Quando ha visto la Fiat 600 rossa accartocciata in mezzo alla strada, non ha esitato. Ha fermato l'auto, si è messo il gilet giallo ed è corso a soccorrere i passeggeri. Ma è stato travolto da altre due vetture ed è morto sul colpo.
Eugenio Fumagalli, comasco di 47 anni, aveva finito il suo turno che terminava all'una di notte. Si è messo di nuovo in strada per tornare a casa a Carugo, in provincia di Como. Poi l'incidente sulla Milano-Meda che vede coinvolti due giovani, il tentativo di soccorso e la tragedia.
I fidanzati di 19 e 21 anni che viaggiavano sulla Fiat ora stanno bene. "Ha raggiunto l’auto e ci ha salvato la vita: senza di lui saremmo stati travolti", hanno raccontato ieri all’uscita dal comando della Polizia stradale. Mentre per Eugenio non c'è stato nulla da fare: due auto che sopraggiungevano lo hanno colpito, sbalzandolo a metri di distanza.
Il Corriere della Sera raccoglie le testimonianze dei colleghi: "Era un ragazzo tutto casa e lavoro", "Gentile e consapevole di svolgere un servizio pubblico", "Impeccabile e con un animo nobile".
Una generosità che si esprimeva anche nella scelta di mettere sulla portiera del taxi il logo dell'associazione Emergency. La sua professionalità era lodata anche dai clienti, che a volte chiamavano la centrale dei radiotaxi 6969 per complimentarsi del suo servizio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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