Il bel tempo e la stabilità atmosferiche di queste ore non devono ingannarci: un netto cambio di circolazione atmosferica giungerà sull'Italia tra 48 ore con un ciclone invernale sul Mediterraneo che porterà abbondanti piogge, nevicate e un notevole calo termico. La previsione è stata stravolta rispetto a pochi giorni fa quando si era ipotizzato un prosieguo quasi indisturbato dell'alta pressione come accaduto in questo anomalo inverno 2021.
Cosa accadrà per Carnevale
Anche se, oggi e domani, le immagini del satellite proporanno una penisola sgombra da nubi con la neve sul Alpi e Appennini ben evidenziata dal visibile, grandi manovre fredde cominciano a muoversi sul Nord Europa pronte a gettarsi sui nostri mari e dare vita a una cirocolazione ciclonica gelida con valori in quota fino a -20°C intorno ai 5mila metri. Da venerdì 25 febbraio, infatti, questo flusso d'aria gelida irromperà fin sul Mediterraneo sia dalla Porta della Bora (est) che dalla Valle del Rodano (ovest), dando il via ad una fase di freddo e maltempo con le prime precipitazioni destinate a Lombardia e Nord-Est.
Come spiegano gli esperti, quando si verifica una configurazione del genere avviene la genesi di un ciclone mediterraneo, cioé di una depressione che gira in senso antiorario sul proprio centro d'azione. Non dobbiamo intenderla, come spesso accade erroneamente, con i temibili cicloni o tifoni che avvengono negli oceani. Questo vortice, nella giornata di sabato, sarà in piena azione con nevicate abbondanti anche in pianura sull'Emilia-Romagna e forti piogge al Centro-Sud e sulle Isole Maggiori. Insomma, si tratterà stavolta di un guasto serio e molto esteso. Le temperature sono previste in netto calo a causa dell'ingesso di aria fredda da nord con tanta neve sui versanti esposti di Alpi e Appennini.
Maltempo a oltranza
Condizioni di brutto tempo anche nella giornata di domenica 27 con precipitazioni concentrate prevalentemente al Centro-Sud e nevicate a quote collinari ma il ciclone sarà in esaurimento. In questa fase, farà freddo ma sarà asciutto al Nord-ovest, più protetto da questa configurazione, con il perdurare di condizioni di siccità. Insomma, si tratta di un primo vero e proprio sblocco atmosferico rispetto a quanto accaduto nelle ultime settimane con poche eccezioni piovose sempre molto deboli e fugaci.
Le ultime elaborazioni, poi, prevedono una tendenza a medio e lungo termine improntata al maltempo: infatti, nuove perturbazioni con piogge e nevicate sull'Italia dovrebbero ripresentarsi anche nella prima settimana di marzo, con il nostro Paese spesso preda di ondate di freddo e nuove precipitazioni da nord a sud,
Nord-Ovest compreso. L'inverno assente per tutta la stagione potrebbe, clamorosamente, decidere di farsi vivo proprio in concomitanza con l'inizio della primavera meteorologica che scatta il 1°marzo.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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