Non molla la presa il ciclone mediterraneo che si è formato nella giornata di lunedì: intenso maltempo, nubifragi e rischio di alluvioni per la Sicilia orientale e la Calabria ionica dove la Protezione Civile ha emanato il secondo bollettino consecutivo di allerta rossa, il massimo grado.
Cosa può succedere all'estremo sud
Come mostrano le immagini del satellite, l'occhio del ciclone è ben visibile e posizionato appena a sud dell'isola di Malta. Con il suo moto antiorario, continua ad inviare e produrre nubi intense che dal mare impattano sulle zone costiere di Sicilia orientale e Calabria ionica provocando continui ed intensi acquazzoni che scaricano incredibili quantità di pioggia in brevissimo tempo. Quel che più preoccupa è la situazione di "blocco": il ciclone continuerà a girare su stesso diventando ancora più intenso nelle prossime ore durando almeno fino alle giornate di venerdì-sabato. In questo modo sarà concreto, purtroppo, il rischio alluvionale sulle zone sopra menzionate già duramente provate dalle piogge eccezionali delle ultime 48 ore.
Situazione diversa al Centro-Nord e su gran parte del Sud dove i cieli si mantengono nuvolosi o velati ma il tempo rimane asciutto. Bel tempo soprattutto sulle regioni settentrionali con temperature miti durante le ore centrali della giornata.
L'evoluzione del ciclone mediterraneo
La giornata di domani risulterà quella "migliore" della settimana con condizioni instabili ma non pessime come oggi: ancora piogge, localmente intense, su Sicilia e Calabria ma ci saranno anche alcune pause dal maltempo. Situazione invariata al Centro-Nord che godrà di clima stabile e localmente soleggiato.
Come dicono gli esperti, però, è preoccupante quanto previsto da giovedì 28: se gran parte d'Italia sarà protetta dall'alta pressione, il ciclone tornerà a prendere forza spostandosi verso nord e colpendo il pieno la Sicilia. Altre piogge a carattere di nubifragio e venti anche a 100 Km/h sulle zone costiere esposte. Forte maltempo anche in Calabria, con piogge continue, temporali e allagamenti. Anche in questa fase sarà concreto il rischio di alluvioni lampo.
Donna dispersa, proseguono le ricerche
Proseguono nel catanese le ricerche della donna di 65 anni dispersa per il maltempo in contrada Ogliastro, a Scordia. Alle operazioni partecipano anche i sommozzatori dei vigili del fuoco e i volontari della protezione civile. Ieri, in un agrumeto, è stato ritrovato il corpo senza vita del marito di 67 anni. Intanto, anche la Calabria è sott'acqua: il maltempo ha causato lo straripamento di corsi d'acqua e alcune frane. Fino a questo momento, sulle zone orientali della Sicilia ed in alcune aree della Calabria ionica è caduto il quantitativo d'acqua di sei mesi con oltre 400 mm accumulati in 48 ore.
L'allarme di Coldiretti: "Sos campi"
"Verdure e ortaggi affogati, piante di agrumi abbattute nelle campagne allagate dove è impossibile effettuare le semine ed è stata interrotta la raccolta delle olive buttate a terra dai venti di burrasca con danni incalcolabili per le aziende agricole": è quanto emerso dal monitoraggio della Coldiretti per l'allerta rossa maltempo in Sicilia e Calabria dove si è passati dalla siccità estiva ai nubifragi con effetti devastanti sul territorio e vittime.
"I violenti temporali si abbattono su una regione come la Sicilia che ha - sottolinea la Coldiretti -ben il 92,3% dei comuni con parte del proprio territorio a rischio frane e/o alluvioni con i terreni che non riescono ad assorbire l'acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando allagamenti e smottamenti. Una situazione che - continua Coldiretti - peggiora in Calabria dove si sale addirittura al 100% dei Comuni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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