Ciclone polare in arrivo sull'Italia: ecco le zone più colpite

Blitz di aria polare in discesa dall'Artico sta per colpire l'Italia: venti forti, mareggiate e nevicate a bassa quota da nord a sud. Ecco le aree più colpite

Ciclone polare in arrivo sull'Italia: ecco le zone più colpite

L'alta pressione ha le ore contate: un vero e proprio blitz polare con aria gelida in arrivo dall'Artico sta per colpire il nostro Paese con venti forti, piogge e nevicate anche a quote molto basse soprattutto al Centro-Sud.

Cosa sta per cambiare

Attenzione, nulla a che vedere con quanto accaduto negli Stati Uniti nelle ultime ore come ci siamo occupati sul Giornale.it ma neanche con "la tempesta che ha colpito la Scandinavia, il Regno Unito e poi la Germania", afferma il colonnello Mario Giuliacci al Messaggero. "In Italia abbiamo le Alpi che fanno da barriera, per cui dal 2 febbraio possiamo aspettarci un'incursione dai Balcani, ma si tratterà più che altro di un'ondata di freddo, con pioggia e neve non sufficientemente abbondanti da colmare la grave carenza di queste settimane", aggiunge.

Come si vede dalle immagini sempre aggiornate del satellite, l'aria polare sta per fare il suo ingresso da Nord presentandosi sotto forma di forti venti su Valle D'Aosta, Piemonte, Lombardia e in Emilia-Romagna. Dal primo pomeriggio di oggi la stessa situazione si avrà anche sulle Isole Maggiori con punte fino a 100 Km/H in Sardegna e mareggiate sulle coste esposte. Oltre al vento, il maltempo colpirà soprattutto le regioni centrali dalla serata con nevicate sull'Appennico al di sotto dei mille metri. Sulle zone di pianura, invece, un passaggio piovoso si avrà praticamente su tutte le regioni.

Freddo e maltempo al Sud

Si tratta di blitz artico perché non avrà lunga durata: al Nord e al Centro la situazione tenderà a migliorare già dalla mattinata di domani con i fenomeni concentrati principalmente al Sud e sulla Sicilia con tante nubi, piogge e neve a bassa quota anche sull'Isola a partire dai 500 metri di quota. Attenzione, però, perché i venti continueranno a soffiare forti quasi ovunque al Centro-Sud. Situazione differente sulle regioni settentrionali che, grazie alla protezione delle Alpi, potranno godere di cielo sereno ma aria finalmente più respirabile senza smog e nebbie. Freddo durante il giorno e temperature intorno allo zero e di poco sotto durante le ore notture.

Dopodiché, ci attendono un paio di giorni stabili (mercoledì e giovedì) ma con nuove nubi in agguato sulle regioni tirreniche a causa dell'arrivo di una debole perturbazione.

L'inverno vero, però, potrà scatenarsi nelle prossime settimane. "Negli ultimi 20 anni ondate di freddo e neve le abbiamo avute più frequentemente a marzo rispetto a febbraio", conclude Giuliacci.

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