Niente cittadinanza onoraria da parte della città di Palermo per gli uomini della Guardia di finanza vittime dello speronamento della Sea Watch 3 timonata dalla tedesca Carola Rackete al fine di approdare a Siracusa ad ogni costo.
Lo scarto che ha fatto cadere la proposta è stato di un solo voto, ma comunque sia al termine dei conteggi è stato determinante a far crollare l'ordine del giorno sostenuto dalla Lega. In tutto 23 i consiglieri comunali presenti al momento della votazione: 9 i voti favorevoli, a cui fanno fronte i 4 contrari ed i 10 astenuti, fondamentali per far cadere la proposta.
Le tensioni tra gli schieramenti in consiglio comunale si sono fatte sentire fin dalla presentazione della tematica sostenuta dal Carroccio, con una posizione di forte opposizione da parte di Sinistra Comune.
Grande l'amarezza da parte del capogruppo della Lega in consiglio Igor Gelarda, che su "La Sicilia" spiega le motivazioni alla base dell'ordine del giorno ed i più prossimi sviluppi. "Ci sembrava doveroso formalizzare un riconoscimento agli uomini in divisa che, a rischio della propria vita, hanno cercato di impedire fino all’ultimo che la Rackete infrangesse le leggi italiane. Evidentemente il fatto di essere in divisa e di essere cittadini italiani non è stato sufficiente ad indurre la maggioranza del consiglio comunale ad approvare un atto che per noi era assolutamente dovuto".
Il prossimo obiettivo è quello di contrastare i tanti sostenitori della cittadinanza onoraria alla stessa capitana tedesca. "La bocciatura è un atto politico, siamo pronti a dare battaglia affinché la cittadinanza palermitana non venga data a Carola Rackete".
Una follia secondo Matteo Salvini che sui suoi profili social condivide la notizia: "Nella Palermo
del sindaco buonista Orlando regalano la cittadinanza onoraria a Carola ma la negano ai finanzieri che hanno rischiato la loro vita per colpa della comandante criminale", scrive, "Siamo alla follia..."- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.