I carabinieri della stazione di Colico, comune in provincia di Lecco, questa mattina, mercoledì 4 dicembre, hanno messo i sigilli al bar “La rosa Tea” di via Luigi Sacco, nel centro cittadino, dopo aver notificato la chiusura al titolare dell’esercizio commerciale. Il bar dovrà restare chiuso per due settimane, dopo che lo scorso ottobre, il figlio del proprietario era stato beccato con oltre 1500 euro in contanti e alcune dosi di cocaina. Il gestore del bar era stato arrsetato lo scorso ottobre perchè trovato in possesso di alcune dosi di droga. Oltre a una notevole somma in contanti. Nel suo appartamento, durante la perquisizione, era stata anche scoperta una stanza trsformata in serra, per coltivare la cannabis con tutte le attenzioni necessarie al fine di far crescere al meglio le piantine.
Bar nel centro di Colico chiuso per 15 giorni
I militari di Colico avevano anche scoperto che all’interno dell’esercizio pubblico si davano spesso appuntamento soggetti con precedenti penali. Proprio a seguito di queste indagini il Questore di Lecco, Filippo Guglielmino, ha firmato un provvedimento amministrativo che ha portato alla chiusura temporanea del locale. Il 31 ottobre il socio amministratore 25enne, Furio Sala, residente in paese e già noto alle forze dell’ordine, era stato beccato nel bar con cinque dosi di cocaina e 1675 euro in contanti, probabilmente l’incasso della giornata di spaccio. Il giovane, che gestiva il locale, in quel momento stava lavorando come barista.
Una serra di cannabis nell'appartamento dell'indagato
Il domicilio del 25enne era stato quindi perquisito e nella sua abitazione erano stati rinvenuti 153 grammi di marijuana, un grammo di hashish, tutto il necessario per confezionare le dosi e un pugnale. Oltre alla presenza, nell’appartamento, di una camera da letto adibita a serra, usata per la coltivazione e l’essiccazione di cannabis, con tanto di temporizzatori, illuminazione e ventilatori. Insomma, tutto il kit necessario per far crescere le piantine belle e rigogliose.
Sequestrati 6345 euro in contanti: guadagno dello spaccio
Nascosta in alcuni mobili anche un’altra importante somma in contanti del valore di 4670 euro, anche questa ritenuta un possibile guadagno derivante dallo spaccio di sostanze stupefacenti.
Sala era stato quindi condotto al Tribunale di Lecco per il giudizio direttissimo che ha portato il Giudice a convalidare il fermo e a disporre la misura cautelare degli arresti domiciliari. Nella mattinata di oggi i militari hanno provveduto ad abbassare le saracinesche del bar per i prossimi quindici giorni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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