Como, l'sms del papà marocchino: "Ora brucio tutta la casa"

"Non ce la faccio più, brucio tutto". Si leggeva questo in un messaggio di Faycal Haitot, l'uomo marocchino che nella notte tra giovedì e venerdì ha dato alle fiamme il suo appartamento di Como, mentre vi si trovava con i quattro figli.

Poche parole affidate a WhatsApp e inviate a una conoscente di Monza, che non sono arrivate a destinazione, perché la donna aveva spento il telefono per la notte, per vedere quel messaggio che annunciava una tragedia soltanto il mattino dopo.

Troppo tardi è arrivata la sua telefonata alla Questura.

A quel punto un residente del condominio di Como dove Haitot abitava aveva già allertato le forze dell'ordine, insospettito dal fumo che arrivava dall'ultimo piano, dove Faycal è morto insieme ai quattro figli, che temeva di perdere dopo l'affido arrivato solo sei mesi prima.

Un mese fa la convocazione da parte dei servizi sociali, dopo che il padre aveva perso il lavoro e la segnalazione delle scuole, secondo cui i bimbi non si erano mai visti in aula. Poi la tragedia.