Resta altissima la tensione a Como, dove in questi giorni la polizia sta sgomberando la tendopoli di migranti sorta davanti alla stazione di San Giovanni.
Nella notte, rivela La Provincia di Como, in diverse zone della città sono stati affissi alcuni volantini diffamatori contro la Croce Rossa, accusata di "imprigionare" i migranti nel nuovo campo.
Della struttura di accoglienza appena aperta viene dipinto un quadro molto negativo: "Dormirai in un orrido container senza uno spazio tuo ma stipato con altre persone- si spiega ai migranti - Nella struttura non potrai preparare i tuoi pasti ma dovrai accontentarti della scatoletta distribuita da Caritas. Il centro impedirà le relazioni e la solidarietà e bisognerà rientrare obbligatoriamente entro le 22".
Il centro, si dice insomma, è stato aperto per "rendere più controllabili" i profughi e "impedire loro di rispondere in forma autonoma ai propri bisogni". Il volantino è anonimo e le affissioni non sono state rivendicate da alcun gruppo, ma fra gli indiziati ci sono i molti attivisti che da mesi presidiano l'accampamento di fronte alla stazione, autori fra l'altro delle proteste contro l'apertura del nuovo centro.
Nei giorni scorsi i militanti No Borders si sono contrapposti con gli uomini della Caritas di Como,
che insistono invece per accogliere i migranti nello spazio della Croce Rossa. Alcuni profughi hanno accettato di entrare spontaneamente nel campo, mentre altri resistono accampati nei giardini, rifiutando il trasferimento.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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