"Incontri con affetti duraturi" Le nuove regole del Viminale

Una circolare spiega il senso di "congiunti": via libera per i fidanzati. Ma le direttive hanno il sapore del pasticcio

"Incontri con affetti duraturi" Le nuove regole del Viminale

Nuove precisazioni da parte del Viminale per quanto riguarda la Fase2 del nostro Paese che avrà avvio domani, lunedì 4 maggio. Torna ancora sotto i riflettori il termine "congiunti", che continua a provocare polemiche e malcontenti fra i cittadini. Secondo quanto riferito dal ministero dell'Interno agli organi della protezione civile ed ai prefetti, con la parola congiunti si evidenzia che "l'ambito cui si riferisce tale espressione può ricavarsi in modo sistematico dal quadro normativo e giurisprudenziale", come riferisce "Agi". "Alla luce di tali riferimenti deve ritenersi che la definizione ricomprenda i coniugi, i rapporti di parentela, affinità e di unione civile, nonchè le relazioni connotate da duratura e significativa comunanza di vita e di affetti", prosegue la circolare del ministero. Di fatto nelle nuove direttive si apre alla possibilità di incontri tra fidanzati. Ma l'espressione "affetti duraturi" potrebbe creare parecchia confusione.

Inoltre vengono definiti anche i soggetti che possono partecipare ai funerali. Solo i congiunti, infatti, possono prendere parte a tali funzioni, per un massimo di 15 persone in tutto. Il funerale, raccomandano dal ministero, dovrebbe preferibilmente svolgersi all'aperto, e tutti i partecipanti devono necessariamente indossare i dispositivi di protezione indivuale (mascherine).

Sempre parlando di congiunti, i cittadini potranno spostarsi a far visita a questi ultimi, dato che ciò rientrerà nella categoria delle necessità. Il governo, tuttavia, raccomanda comunque di agire con prudenza e di rispettare il divieto di assembramento e le distanze di sicurezza.

Nel documento viene poi ribadito lo stretto diniego alla possibilità di spostarsi con vetture di proprietà o mezzi pubblici oltre i confini della Regione in cui ci si trova, fatta eccezione per motivi di salute, lavoro o di emergenza. Sarà possibile fare rientro presso il proprio domicilio o residenza, ma una volta compiuto lo spostamento non si potrà varcare nuovamente il confine della Regione, salvo legittime motivazioni.

Rimane confermato il fermo divieto di assembramento, sia in luoghi pubblici che privati. Da lunedì sarà possibile accedere ai parchi pubblici o ai giardini, a patto che vengano rispettate le distanze di sicurezza e siano indossate le mascherine protettive.

Quanto ai negozi, oltre a quelli rimasti aperti anche in piena emergenza (farmacie, tabacchi, generi alimentari), si riapre al commercio di piante, semi e fertilizzanti, mentre bar e ristoranti dovranno ancora aspettare e limitarsi alla vendita da asporto. Aumentano da lunedì, invece, le attività industriali che potranno riaprire.

Ripartono le aziende del settore manifatturiero, così come il commercio all’ingrosso. Nella pagina Faq del governo è stato messo a disposizione un file pdf con l'elenco di tutte le attività che possono tornare a svolgere le loro funzioni.

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