- la morte di Giuseppe De Donno lascia a bocca aperta. Ricordate le guerriglie social con Burioni e con tutti quelli contrari alla sua cura al plasma iperimmune contro il Covid? Io sì. E lascia di stucco pensare che un uomo con così tanto spirito, sia medico che polemico, capace di stare al centro dell’attenzione, possa aver deciso di togliersi la vita.
- secondo Abrignani “il ciclo completo di vaccino Pfizer protegge all'88% da malattia grave e morte e tra il 65 e il 90% dal rischio di contagiarsi e quindi trasmettere l’infezione”. In pratica "solo" tra il 10 e il 35 per cento dei vaccinati rischia l’infezione. Pochi? Mah. Chissà cosa ne pensa il povero Bruno Rosetti, già doppio vaccinato, che ha passato gli ultimi giorni al villaggio olimpico con guanti e mascherine, ma s’è svegliato il giorno della finale di canottaggio positivo asintomatico perdendo così il posto in finale. Sarà un filino infuriato, o no?
- a Messina c’è stata la prima vaccinata in Ue senza ago. Il siero anti Covid da oggi in poi potrà essere iniettato così: In pratica hanno inventato una siringa che ti spara dentro il liquido ad altissima velocità in 100 millisecondi attraverso un microforo minuscolo. Ora, visto che prima dell’appuntamento ho sognato per una settimana un’infermiera che mi rincorreva con una siringa enorme, mi chiedo per quale motivo non abbiano tirato fuori prima questa alternativa.
- l’Unesco riconosce i portici di Bologna come patrimonio dell’umanità. Con o senza la puzza di pipì?
- annunciano che una fetta di torta di nozze di Carlo e Diana verrà messa all’asta al 40esimo anniversario del reale matrimonio britannico. Che qualcuno sia interessato a comprarlo (tra i 400 e i 500 mila euro) mi pare una mezza follia. Ma un applauso va fatto alla dama di compagnia della regina madre che nel 1981 conservò il rivestimento superiore di glassa e marzapane di una delle 23 torte, con tanto di stemma reale. L’ha chiuso in una scatola di metallo per biscotti. E poi anni dopo l’ha venduto a peso d’oro a un collezionista. Genio assoluto.
- imbarazzante video sulla pagina Facebook di Giuseppe Conte. L’avvocato del popolo ha lanciato la nuova carta dei principi del M5S con cinque lunghi minuti di filmato che pare la pubblicità dell’Enel. Il simbolo si vede poco. Grillo mai. Lui parla con un voiceover claudicante. Ci sono frasi del tipo: “La ricerca scientifica deve essere democratica, riproducibile ovunque e da chiunque” (ma che vol dì?). Oppure: “Crediamo nei beni comuni: acqua, aria, foreste, ghiacciai, i tratti di costa che sono riserva ambientale, fauna e flora, beni culturali” (e cioè?). Era molto meglio quando i principi fondanti del Movimento si basavano su un sintetico e forte vocabolo: vaffan...
.- Esselunga apre il super store a Livorno dopo 20 anni di battaglie e assalti respinti dalle coop. Martina Caprotti, erede dell’impero, per festeggiare ha dato alle stampa una nuova edizione di Falce e Carrello. Si chiude, forse, un’epoca.
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