Il Copasir contro il Papa: "Sbagliato dire stop alle barriere"

Il presidente del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica, Giacomo Stucchi, attacca il Santo Padre: "Se il messaggio del Pontefice è quello di dire 'stop alle barriere', è profondamente sbagliato"

Il Copasir contro il Papa: "Sbagliato dire stop alle barriere"

Il messaggio di Papa Francesco sull'accoglienza dei migranti è "completamente sbagliato": non usa mezzi termini il presidente del Copasir Giacomo Stucchi, senatore e storico esponente della Lega Nord.

In un'intervista ad Affari Italiani, il numero uno del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica non esita ad attaccare frontalmente il Pontefice all'indomani della storica visita all'isola greca di Lesbo, tutta dedicata all'emergenza migranti, che da mesi occupa senza sosta le prime pagine dei giornali di tutta Europa.

A sentire Stucchi, Papa Bergoglio "dà un messaggio d'accoglienza, un messaggio di 'stop alle barriere', che comporterebbe la fine delle singole realtà nazionali e la cancellazione di radici culturali, religiose e di realtà millenaria". È tutto il Vaticano, secondo il presidente del Copasir, che dovrebbe "mettere in pratica quei messaggi di accoglienza e di ospitalità che è tanto facile lanciare".

"Dicono che dobbiamo accoglierli -aggiunge Stucchi - ma che la responsabilità dell'accoglienza è in capo agli Stati. Mi sembra francamente un modo troppo semplice per affrontare una questione così complessa.

E poi, a mio parere, ribadendo la condivisione per l'aiuto ai soli veri rifugiati, prima di pensare di spendere risorse aggiuntive per aiutare gente che in Europa non vive è giusto utilizzarle per dare risposte ai tanti nostri concittadini che si trovano in situazioni di estremo disagio."

Per il senatore del Carroccio la soluzione è quella di "aiutare solo chi ha i requisiti previsti dalle norme internazionali per ottenere l'asilo o lo status di rifugiato."

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