Insegnare in una scuola di fotografia. Potrebbe essere questo il programma di riabilitazione di Fabrizio Corona, uscito dal carcere tre giorni fa e ora affidato temporaneamente ad una delle comunità Exodus di don Antonio Mazzi, a Lonate Pozzolo (Varese). A riferirlo è l’avvocato Ivano Chiesa, difensore di Corona assieme alla collega Antonella Calcaterra, che ieri pomeriggio ha fatto visita all’ex re dei paparazzi nella sua nuova "casa" che condivide con una decina di ragazzi e sei operatori e dove si sta "riprendendo".
Il legale ha spiegato che "Fabrizio è sciupato: è dimagrito molto, almeno sei chili in tre mesi" ma ora comincia a "stare un po' meglio". I due, davanti a un caffè, si sono intrattenuti per un’oretta e, come ha riferito l’avvocato, Corona gli ha confidato di essere stato accolto in comunità "come un figlio".
"Ringrazio tutte le persone che lavorano qui", mi ha detto - ha proseguito Chiesa - "con me sono gentilissime".
Insomma si trova bene anche se è sempre un po' teso - ha aggiunto il difensore - in quanto il provvedimento della Sorveglianza è temporaneo e se non viene confermato è un guaio".Quanto al programma di riabilitazione, il legale ha detto: "Molto probabilmente lo utilizzeranno nel settore della fotografia. Magari come insegnante in una scuola".
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