Dopo la conferma del primo caso di coronavirus registrato a Sesto Cremonese, il 16esimo in Lombardia, il Comune di Cremona in una nota ha disposto in via cautelativa e preventiva l’immediata chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. L’amministrazione, come scritto su Facebook, è "in contatto costante con Ats e Regione (Assessore Gallera) per verificare l'evolversi della situazione". Nel post inoltre, si legge che tutte le azioni sono coordinate con il ministero anche in base all’evoluzioni degli eventi e in coerenza con le indicazioni che giungono da Roma. "L'invito in ogni caso è sempre quello di seguire i comportamenti preventivi suggeriti dal Ministero", sottolineano dal Comune. Pertanto "resta valida l'indicazione in caso di emergenza di non recarsi al Pronto Soccorso ma di rivolgersi al 112. Il numero verde 1500 è utile per approfondire informazioni e conoscere adeguati comportamenti preventivi diffusi dal Ministero. L'attenzione è e resterà molto alta anche nei prossimi giorni e vi terremo aggiornati. Chiediamo a tutti di evitare allarmismi e di attenersi alle indicazioni".
Il Comune di Cremona sta valutando anche la sospensione di tutti gli eventi sportivi e le manifestazioni legate al Carnevale. Anche il sindaco di Sesto Cremonese, paese in cui vive il paziente risultato positivo al coronavirus e attualmente ricoverato a Cremona, comunica che saranno presi provvedimenti per la sospensione delle manifestazioni sportive e quelle collegate al Carnevale. "È annullata la presentazione del libro 'C'era una volta il treninò in programma sabato 22 alle ore 17. Sempre in via precauzionale si invitano i cittadini a rimanere in ambito domiciliare e ad evitare contatti sociali".
Questa mattina si svolgerà una riunione alla prefettura di Cremona per fare il punto sulla situazione. All'incontro parteciperanno tutti i sindaci della provincia. Lo annuncia Luca Moggi, sindaco di Pizzighettone, comune dove sarebbe residente il secondo contagiato dal virus nel Cremonese.
Anche Trenord si sta adeguando all'ordinanza emessa dalla Regione Lombardia che indica la "interdizione dei mezzi pubblici". I treni, quindi, non effettueranno fermata nelle stazioni di Codogno, Maleo e Casalpusterlengo. In particolare, i convogli della linea Milano-Piacenza non effettuano fermata a Codogno e Casalpusterlengo mentre quelli della tratta Mantova-Cremona-Milano non fermeranno a Codogno. Il servizio, invece, è sospeso totalmente sulle linee Pavia-Codogno e Cremona-Codogno.
A seguito di questa ordinanza sarà inoltre sospesa anche l'attività di biglietteria presso le stazioni ferroviarie di Codogno e Casalpusterlengo. Il provvedimento resterà in vigore fino a nuova comunicazione da parte dell'autorità.
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