Coronavirus, la mossa del Veneto: "Tamponi a campione sui passanti"

La strategia del governatore Zaia: "Li faremo all'esterno dei supermercati, ma bisogna evitare tassativamente le passeggiate e le cene di condominio"

Coronavirus, la mossa del Veneto: "Tamponi a campione sui passanti"

La Regione Veneto andrà alla ricerca di pazienti positivi al Coronavirus ma inconsapevoli di esserlo. Ad annunciare la linea è stato lo stesso Luca Zaia, che nel corso della consueta conferenza stampa nella sede mestrina della protezione civile ha riassunto così il piano: "Tamponi a campione sui passanti". E si sta pensando di effettuarli all'esterno dei supermercati, considerando che sono gli unici luoghi rimasti frequentati dalle persone: "Abbiamo acquistato 100mila tamponi ma ne sono arrivati solo 10mila, anche a causa della chiusura delle frontiere".

Il governatore non ha nascosto "una timida risposta positiva rispetto all'atteggiamento tenuto", ma ha precisato che servirebbe fare ancora di più: "Evitiamo tassativamente le passeggiate e le cene di condominio: i nuclei familiari devono rimanere quelli storici. Nel giro di due o tre giorni penso che avremo già i primi dati sullo sforzo fatto dai veneti". Comunque il Veneto resta il territorio "in cui è stato fatto il più alto numero di tamponi a livello mondiale". Qui la situazione è seria e non va assolutamente sminuita: si sono registrate 55 vittime "e questo la dice lunga sulla drammaticità della situazione".

Il piano della Regione

Intanto la Regione ha studiato e stilato un piano preciso di sanità pubblica: oggi Manuela Lanzarin ha esplicitato la scelta di allargare lo spettro dell'esecuzione dei tamponi anche ai contatti occasionali, puntando così a isolare pure i positivi asintomatici, e ragionando sulla "possibilità di concentrarsi su particolari categorie specifiche particolarmente esposte". Inoltre l'assessore alla Sanità ha fatto sapere di aver inviato ai sindaci i nominativi dei positivi del loro Comune, in modo da poter intensificare la sorveglianza attiva. E ha colto l'occasione per ringraziare i volontari che soprattutto in questi giorni "si stanno mobilitando, anche solo per portare loro la spesa a casa. Stanno dando un segnale molto bello di solidarietà".

L'obiettivo del piano è quello di interrompere tutte le possibili catene di trasmissione del Covid-19, basandosi su strategie ben delineate e specifiche: individuare tutti i possibili casi sospetti, probabili e confermati; effettuare un'approfondita indagine epidemiologica per individuare tutti i possibili contatti anche di tutti i contatti occasionali; disporre per tutti i contatti le misure di

quarantena e isolamento domiciliare fiduciario; informare i soggetti affetti da Coronavirus e tutti i loro contatti sulle misure igienico-sanitarie e sui comportamenti da adottare per tutelare la salute individuale e collettiva.

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