Lavarsi bene le mani: è questa una delle indicazioni date dagli esperti per contrastare la trasmissione dell'infezione da coronavirus. Ma non basta. Bisogna curare anche l'igiene degli ambienti e degli oggetti che tocchiamo ogni giorno, a partire dal proprio smartphone. Quattro ricercatori tedeschi dell’Istituto di Igiene e Medicina Ambientale dell’ospedale universitario di Greifswald, in Germania, hanno scoperto pochi giorni fa che il Covid-19 può resistere e rimanere infettivo sulle superfici almeno per quattro o cinque giorni. Ma la capacità di sopravvivenza del virus può arrivare fino a nove giorni in condizioni favorevoli.
Ecco quindi che l'igiene è fondamentale e mantenere disinfettate le superfici è un modo per arginare il rischio di contagio. Non solo maniglie e pulsanti. È importante tenere pulito anche il cellulare, colonia di virus e batteri. Lavarsi le mani, ma poi toccare lo smartphone centinaia di volte al giorno è inutile. Secondo il World Economic Forum, il coronavirus resiste tre giorni su superfici di plastica e metallo e quattro sugli schermi di pc, tablet e smartphone. Come riporta il Messaggero, su TikTok ha pubblicato un video dove spiega come difendersi da questo tipo di contagio.
È infatti probabile che una persona si lavi le mani e poi tocchi il telefono pensando di essere al sicuro. Invece sullo smartphone si trovano virus e batteri che possono essere poi portati al viso e agli occhi. Per questo è molto importante disinfettare il cellulare ancor prima di lavarsi le mani. Come? Basta un fazzoletto imbevuto di alcol, una salviettina disinfettante, oppure utilizzare detergenti fatti apposta per schermi e display.
Le nuove raccomandazioni
Ieri il Comitato tecnico scientifico, voluto dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, ha inviato nuove raccomandazioni per contenere la diffusione del coronavirus. Mantenere almeno due metri di distanza, salutarsi da lontano, rimanere a casa in caso di febbre anche se non si ha alcun sospetto di aver contratto il virus. E ancora: non frequentare i luoghi affollati ed evitare che le persone anziane escano di casa, eventi sportivi a porte chiuse. "Un elemento importante è sicuramente quello dei comportamenti e della consapevolezza di ciascuno di noi. Non dobbiamo percepire false sicurezze ma essere tutti molto attenti ad adottare le raccomandazioni che stiamo condividendo.
Un elemento estremamente importante sul quale dobbiamo continuare a lavorare proprio per evitare una rapida diffusione dell'infezione", aveva dichiarato ieri il presidente dell'Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro. Misure per contrastare il virus cinese che sta continuando a contagiare le persone in tutta Italia. L'ultimo bollettino parlava di di 2.263 soggetti positivi, 160 persone guarite e 79 vittime.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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