Brutta tegola per la Scotti, il marchio che produce il riso che troviamo sugli scaffali dei nostri supermercati. Di fatto per il patron Angelo Dario Scotti è stata chiesta la condanna a cinque anni di carcere. Nei suoi confronti la Procura della Repubblica di Roma ipotizza il reato di corruzione, che si sarebbe realizzato con il pagamento di 100mila euroa due ex funzionari del Gestore servizi elettrici pur di non perdere un contributo di 7 milioni destinato all'inceneritore del Bivio Vela di Pavia, gestito dalla Riso Scotti energia, su cui erano state trovate irregolarità. La richiesta è stata formalizzata all'udienza di mercoledì mattina al Tribunale collegiale di Roma.
È stata invece chiesta l'assoluzione per il reato di truffa.
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