La banda di Corinaldo ha colpito anche a Disneyland Paris

Quattro dei membri della banda di Corinaldo sono passati pure da Disneyland, a Parigi, dove, nel corso del mese di luglio, si sono resi protagonisti di un episodio sfuggito alle cronache prima di quanto disposto e comunicato dalla magistratura in queste ore: quattro persone coinvolte per quattro collane estorte all'interno del celebre parco divertimenti durante questa estate, ma pare nessuna conseguenza effettiva sul piano giudiziario,

Un dato che è registrabile perché, come si apprende dall'Agi, che ha riportato l'ordinanza del gip Carlo Cimini, il quartetto era sì stato bloccato e poi processato in Francia, peraltro per direttissima, ma anche liberato poco dopo, nello specifico in seguito al trascorrere di settantadue ore, e rimesso nella condizione giuridica, dunque, di viaggiare alla volta della nostra nazione. Nel testo del giudice c'è una specificazione: i componenti della banda hanno potuto così "riprendere la loro (riferita ai quattro, ndr") attività illecita".

Poi ci sono i numeri, davvero consistenti, relativi alle "recentissime azioni criminali", che non riguardano solo il quartetto che ha messo in atto l'indebita sottrazione Oltralpe, ma tutte le persone che sono state sottoposte al provvedimento di custodia cautelare. La tragedia di Corinaldo non ha modificato i programmi del gruppo: le persone arrestate, dopo quella tragedia, hanno insistito. E nell'ordinanza è possibile leggere di 37 occasioni in cui la banda è riuscita nel suo intento. E ancora le previsioni estive, con quello che sarebbe potuto accadare, almeno in termini di ruberie, in un Elrow, cioè dentro una tipologia di festeggiamento specifica. Questa volta si è intervenuti prima.

Spry al peperoncino, quindi, ma anche quello che sembra un sistema abbastanza consolidato per poter incassare del denaro.

Per il giudice per le indagini preliminari quanto emerso è sufficiente per poter parlare di "indici di recidivanza, propensione a delinquere ed elevatissima pericolosità sociale".