Dopo oltre due anni di pandemia è stata finalmente scoperta la causa che porta alcuni bambini ammalati al Covid-19 a sviluppare la Mis-C, malattia multi-organo che colpisce maggiormente le funzioni cardio-circolatorie. Letteralmene "Sindrome infiammatoria multisistemica", può diventare grave perché colpisce più organi e in rari casi può essere letale.
Cosa dice lo studio
I ricercatori del Policlinico San Matteo di Pavia hanno identificato alcuni marcatori della malattia che hanno messo in luce, oltre alla presisposizione genetica, importanti differenze nel modo in cui il sistema immunitario dei bambini risponde al Covid rispetto a quello degli adulti che sviluppano risposte "innate", cioé da parte del proprio organismo, più potenti ed efficaci nei confronti di Sars-Cov-2. Per questo motivo, infatti, nella maggior parte dei pazienti in età pediatrica (5-12 anni), l'infezione regredisce molto velocemente e con un decorso favorevole. Il rovescio della medaglia che ha evidenziato la ricerca, però, è che nei bambini geneticamente predisposti a sviluppare la Mis-C, "l'aumento dei livelli di diversi biomarcatori infiammatori è precoce e incontrollato" ed è "responsabile delle gravi manifestazioni cliniche della complicanza in questione", spiegano i ricercatori. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista Nature Medicine e favorisce la possibilità di trovare nuove ed efficaci cure per trattare questa malattia.
Quali sono i sintomi
Come abbiamo visto sul Giornale.it, la percentuale di chi contrae questa malattia è bassa ma non da sottovalutare. "Avviene in un caso su 3.000, con il 20% che va a finire in rianimazione. La comparsa di quest’infiammazione dei piccoli vasi sanguigni che determina un danno diffuso più o meno variabile, avviene dalle due alle quattro settimane dopo il Covid", ha afferma al Messaggero Massimo Resti, pediatra e direttore del Dipartimento specialistico interdisciplinare dell'Azienda ospedaliera universitaria Meyer di Firenze. Ma quali sono i campanelli d'allarme principali che devono far stare sull'attenti i genitori? L'esperto afferma che questa sindrome si può manifestare con febbre, occhi rossi ed eruzioni cutanee: se appaiono questi sintomi, il bambino va portato subito dal pediatra. "Arrivare per tempo è fondamentale", aggiunge l'esperto.
Cure, durata e caratteristiche
Nei piccoli pazienti affetti da Mis-C, ai primi segnali di infiammazione andrebbero somministrati steroidi e immunoglobuline ad alto dosaggio per "spegnere" la tempesta infiammatoria che colpisce il loro organismo. "Le immunoglobuline hanno un effetto immunomodulante che, associato all'effetto immunosoppressivo del cortisone, permette di curarla in tutti i casi", ha affermato a Repubblica Gian Luigi Marseglia, direttore della Clinica pediatrica del San Matteo. Accanto a queste, i ricercatori hanno scoperto che nei casi più severi si possono aggiungere "farmaci come l'inibitore di una citochina infiammatoria che si chiama interleuchina dà risultati positivi". Questo studio ha coinvolto decine di Centri pediatrici in tutto il mondo per cercare di capire cosa succede nel sistema immunitario che poi sviluppa la patologia.
Durata della malattia: secondo Marseglia, i bambini guariscono in dieci giorni. "Tuttavia, per alcuni bimbi è così grave da richiedere il ricovero in Terapia intensiva, soprattutto per assicurare la funzionalità cardiocircolatoria attraverso un monitoraggio 24 ore su 24", sottolinea.
Rispetto ad un'altra malattia terribile chiamata sindrome di Kawasaki, i bambini con la Mis-C hanno cinque tratti caratteristici: l'età media più alta (circa 7 anni), maggiori possibilità di una terapia intensiva pediatrica, maggiori possibilità di aver bisogno di un sostegno ventilatorio, sintomatologia gastro-intestinale e polmonare maggiore probabilità di sviluppare miocardite o insufficienza cardiaca.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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