Curato per una sciatica, muore per un’infezione

Un operatore della guardia medica gli aveva risposto di non telefonare per cose banali

Curato per una sciatica, muore per un’infezione

Curato per una sciatica, un operaio 48enne di Qualiano, nella periferia nord di Napoli, è morto per un’infezione. L’autopsia è stata effettuata mercoledì scorso e la Procura di Napoli ha aperto un’inchiesta con l’ipotesi di omicidio colposo. L’Asl Napoli 2 Nord ha comunicato che effettuerà le verifiche del caso. Intanto Giuseppe De Rosa è deceduto.

L’uomo aveva telefonato a un operatore della guardia medica riferendo di continuare a stare male e l’incaricato avrebbe liquidato l’uomo dicendo di non chiamare per cose banali. La famiglia di De Rosa ha presentato una denuncia ai Carabinieri, in attesa di giustizia. Lo scorso 7 settembre l’uomo è stato portato all’ospedale di Pozzuoli dove è avvenuto il decesso. La moglie ha detto ai consulenti dello studio di patrocinatori stragiudiziali che suo marito aveva “più volte chiesto di essere ricoverato ma le sue richieste sono rimaste inascoltate”.

L’Azienda sanitaria ha riferito che “il paziente sarebbe stato visitato da diversi professionisti afferenti a diverse strutture, anche avvalendosi di esami strumentali. Occorrerà ricostruire l’effettiva dinamica per verificare quale sia stata la reale causa di morte del paziente” e ha concluso dicendosi vicina al dolore dei familiari, garantendo che “porterà avanti tutte le azioni utili ad accertare la veridicità dei fatti””. L’infezione che ha portato alla morte di De Rosa sembrerebbe essere stata causata da streptococco.

Ma andiamo per ordine, tutto ha inizio il 13 agosto quando la vittima ha accusato forti dolori alle gambe e alla schiena. Il medico a cui si è rivolto ha prescritto dei medicinali che però non sembra siano serviti a lenire la sofferenza. La moglie ha quindi pensato di portare il marito all’ospedale San Giuliano dove è stata fatta un’ecografia, De Rosa è stato poi dimesso. L’esito avrebbe parlato di sciatica. Altri medicinali, antidolorifici per la precisione, e via. Il dolore, anziché scomparire è aumentato, e il 17 agosto viene chiamato il 118. Stessa situazione, antidolorifici e l’ambulanza se ne va.

Il 19 agosto i coniugi si presentano all’ospedale Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli. Anche in questo caso la diagnosi è sciatica e come sempre la cura è somministrare antidolorifici. Il giorno seguente la situazione peggiora: le gambe sono gonfie e doloranti, De Rosa non riesce a camminare. Contattata la guardia medica, la risposta è quantomeno assurda, l’uomo viene invitato a non ricontattarli per cose così banali, dato che altre persone stavano rischiando di morire di infarto. Se avesse continuato, sarebbe anche potuto essere denunciato.

Il 21 agosto altra corsa all’ospedale di Pozzuoli, questa volta i medici lo giudicano

in gravi condizioni. Dopo tre giorni di ricovero l’amara sentenza, infezione in corso. Il 7 settembre Giuseppe De Rosa morirà. Giovedì si è svolto il funerale nel dolore incredulo dei familiari che ora attendono giustizia.

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