Dagli Stati Uniti arrivano forti pressioni per aggirare le norme che finora hanno protetto la salute dei cittadini Europei, soprattutto a tavola.
Lo rivela Greenpeace che avrebbe ottenuto alcuni documenti riservati della trattativa per il progetto di trattato di libero scambio fra Usa e Ue (Ttip) in corso da oltre tre anni. Dalle carte (circa 240 pagine che compongono in totale 16 documenti) sembra che gli americani starebbero cercando il modo per far abbassare o aggirare i paletti europei sui temi della salute e della tutela dell'ambiente. "La posizione europea è brutta, ma quella americana è terribile", ha detto al Guardian Jorgo Riss, direttore di Greenpeace per l'Unione europea, "Si sta spianando la strada a una gara al ribasso negli standard ambientali, della salute e della tutela dei consumatori".
In particolare le pressioni riguardano le importazioni di prodotti agricoli e alimentari in Europa, come rivelano le anticipazioni pubblicate da Sueddeutsche Zeitung.
"Washington minaccia di bloccare le facilitazioni sulle esportazioni per l'industria automobilistica europea", si legge sul quotidiano tedesco, "Allo stesso tempo gli americani attaccano i principi di fondo di precauzione della tutela del consumatore europeo che oggi proteggono 500 milioni di consumatori dall'ingegneria genetica negli alimenti e dalla carne trattata con ormoni".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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