Dopo il derby della vergogna Nocerina sconfitta 3-0 a tavolino

Il giudice sportivo della Lega Pro assegna la vittoria alla Salernitana. Si indaga ancora sui fatti (minacce?) che hanno indotto i giocatori della Nocerina a far saltare la gara

Dopo il derby della vergogna Nocerina sconfitta 3-0 a tavolino

Domenica scorsa a Salerno è andata in onda una clamorosa farsa su un campo di calcio: i giocatori della Nocerina (Lega Pro) prima non volevano scendere in campo - poiché minacciati dai propri tifosi, cui era stata vietata la trasferta a Salerno per motivi di ordine pubblico - poi dopo pochi minuti hanno iniziato a simulare degli infortuni e, una volti esauriti i cambi, hanno costretto l'arbitro a fischiare anzitempo la fine della gara. Oggi arriva la per certi versi inevitabile punizione da parte del giudice sportivo, che ha inflitto la sconfitta a tavolino per il club di Nocera Inferiore, assegnando la vittoria per 3-0 alla Salernitana. Il club è stato inoltre multato di 1500 euro per aver "causato notevole ritardo sull’orario di inizio della gara". Sanzione di 1500 euro alla Salernitana, invece, per le intemperanze di alcuni supporters sugli spalti dello stadio Arechi.

Il Giudice sportivo della Lega Pro, Pasquale Marino, ha deliberato di "infliggere alla società Nocerina la punizione sportiva della perdita della gara con il punteggio di 0 a 3 a favore della società Salernitana; di sospendere ogni decisione in ordine alla dinamica degli eventi e dei fatti che hanno preceduto e causato la situazione assunta a fondamento della decisione di cui alla precedente lettera), ritenendo necessario un esame più approfondito degli atti ufficiali".

Traduciamo dal linguaggio burocratico: sui fatti che hanno causato la clamorosa messa in scena da parte dei giocatori, bisogna fare piena luce. Al momento non vi sono certezze: si parla di minacce della frangia più estrema della tifoseria ai calciatori (qualcuno avrebbe detto: se scendete in campo ve la faremo pagare), ma non ci sono conferme. C'è la paura di esporsi, perché un conto è gestire l'ordine pubblico durante la partita (o gli allenamenti) - grazie alle forze dell'ordine - altra cosa, per i calciatori, è sentirsi tranquilli, a casa loro e in giro per la città, durante tutta la settimana.

Intanto per i fatti di domenica sono stati emessi ventitre Daspo (divieto di accedere alle manifestazioni sportive) e ventidue di queste persone sono state anche denunciate per violenza privata aggravata.

È questo, al momento, il bilancio aggiornato dei provvedimenti in seguito al "derby della vergogna" tra Salernitana e Nocerina. La persona che ha ricevuto il Daspo ma non è stata denunciata è quella che ha commissionato il sorvolo dello stadio domenica con un aereo che, trainando uno striscione chiedeva "Rispetto per Nocera e x gli ultrà".

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