B&b alle Canarie, ma pagata dall'Atac: smascherata la "furbetta"

La dipendente continuava a percepire lo stipendio dalla azienda municipalizzata romana da oltre un anno ma, in realtà, aveva aperto un Bed & Breakfast alle Canarie

B&b alle Canarie, ma pagata dall'Atac: smascherata la "furbetta"

Si era data per malata più di un anno, continuando a intascare regolarmente lo stipendio, ma si era trasferita alla Canarie dove aveva aperto un bed & Breakfast. Una storia tragicomica quella che ha coinvolto T.G., 50 anni, una dipendente dell' Agenzia del trasporto autoferrotranviario del Comune di Roma (Atac), tradita dalle foto delle acque cristalline di Playa Puerto Rico pubblicate sui social. Già sospesa dall'incarico di capostazione, ora la dipendente rischia il licenziamento.

La storia

Stando a quando riporta Il Messaggero, la 50enne si è trasferita alle Canarie lo scorso febbraio, in piena pandemia. Alla municipalizzata capitolina aveva chiesto un periodo di assenza giustificata per malattia. Un periodo che si è protratto per oltre dodici mesi durante i quali l'ex capostazione ha intascato regolarmente lo stipendio. Ma non è tutto. A quanto pare, la dipendente Atac si sarebbe data all'imprenditoria aprendo un lussuoso bed & Breakfast sulla bellissima spiaggia di Playa Puerto Rico. E così, mentre si dava alla bella vita isolana, i romani le rimpolpavano - inconsapevolmente, s'intende - il portafogli.

Tradita dai social

"Parola d'ordine... Benessere!", lo ripeteva a mo' di mantra sui suoi profili social (Facebook e Instagram) certa che nessuno avrebbe mai scoperto l'inciarmo. Peccato, però, che abbia commesso una piccola, non trascurabile, leggerezza: ha spiattellato a destra e a manca gli scatti della sua "nuova vita" alla Canarie. E non solo. Nel tentativo di sponsorizzare l'attività imprenitoriale ha pure condiviso le foto del suo b&b da sogno: "Sole, mare.... What else?", con tanto di link al sito della struttura. Un posto che è stato reclamizzato persino sulla pagina web ufficiale dell'ente turistico locale: "Cos' è la prima cosa che vedi la mattina quando ti alzi dal letto? L'oceano? - recita la descrizione -Un mare blu steso come una moquette nel salotto? Una distesa di onde che arrivano al porto tra motoscafi, barche per la pesca del marlin blu e barche per avvistare i delfini? Se la risposta è sì, è molto probabile che sei a Puerto Rico, nel sud di Gran Canaria. Uno dei luoghi con il miglior clima di tutta la Spagna".

L'indagine con l'Inps e la sospensione dall'incarico

Galeotta fu la foto, verrebbe da dire. A tradire la 50enne sono stati proprio quegli scatti della piscina vista mare dalla struttura che aveva preso in gestione, immagini che non sono passate inosservate ai dirigenti della municipalizzata romana. A quel punto, la Direzione del Personale Atac ha avviato un'indagine interna in accordo con l'Inps. Dal procedimento è emerso che all'ente di Previdenza non erano mai stati consegnati certificati medici originali, solo copie.

Da qui, la prima azione disciplinare nei confronti della donna per "atti non conformi" e la successiva sospensione dall'incarico di capostazione. Ma non è tutto. Alla 50enne è stato contestato anche il doppio lavoro, espressamente vietato dal regolamento aziendale. Ora rischia il licenziamento.

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