È stato picchiato a sangue da una branco di dieci ragazzi. Calci, pugni e spintoni davanti a diversi testimoni che però non sono intervenuti. La vittima, un 25enne affetto da una seria disabilità all'udito, era intervenuto in difesa del fratello minore al quale avevano rubato il cellulare. Così il branco si è scagliato con violenza contro di lui.
Il fatto è accaduto a Canosa di Puglia dove i due fratelli, residenti a Cerignola (Foggia), si erano recati per la festa patronale. Dopo i festeggiamenti, la banda si è avvicinata al fratello più piccolo e gli ha rubato il cellulare.
Come spiega il Corriere, il 25enne è subito intervenuto in sua difesa, ma il gruppo si è accanito contro di lui. Nessuno ha aiutato la vittima: solo l'azione di due vigilantes ha evitato il peggio. Ora il ragazzo si trova ricoverato all'ospedale di Barletta dove ha già subito un intervento per la rottura del setto nasale. Numerose inoltre le lesioni al viso, a un occhio e a un piede.
Gli investigatori, nel frattempo, hanno acquisito i filmati delle telecamere di sicuerzza della zona nel tentativo di ricostruire l'esatta dinamica dei fatti e riuscire a identificare tutti i responsabili.
"Mi chiedo che razza di uomini sono quelli che si avventano contro un ragazzo solo, per giunta con una ridotta capacità uditiva, picchiandolo selvaggiamente e facendolo finire in ospedale - ha tuonato il sindaco Roberto Morra -.
Allo stesso modo non posso che esprimere sdegno per tutte le persone che hanno assistito alla scena senza intervenire. Non mi stupirei se qualcuno dei presenti abbia ripreso la scena: qualora così fosse, lo invito a consegnare il filmato alle forze dell'ordine, per assicurare un minimo di giustizia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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