Apostrofò il leader di Forza Nuova Roberto Fiore come "fascista" e ora è stato rinviato a giudizio per diffamazione. Era il 2008 e il set era lo studio di "Porta a porta", quando l'ex senatore di Rifondazione Comunista e poi di Sinistra Critica Franco Turigliatto abbandonò lo studio di Bruno Vespa in polemica con la presenza dell'esponente di estrema destra.
"Non posso continuare a rimanere qui, me ne vado tranquillamente, ma non posso restare - si giustificò allora l'esponente comunista - Con una forza fascista non posso discutere: ho saputo all'ultimo della sua presenza". Una decisione che mandò su tutte le furie il conduttore, visibilmente irritato dall'abbandono del suo ospite.
"Io non vorrei che la correttezza di Porta a Porta fosse l'occasione di sceneggiate - rispose Vespa inviperito - Mi dispiace ma trovo profondamente scorretto il suo atteggiamento". Il tutto sotto gli occhi di un attonito e silente Fiore, che non aveva ancora proferito parola dal suo ingresso nel "salotto" di Rai 1.
Ora che Turigliatto è stato rinviato a
giudizio per diffamazione, in suo favore è stato lanciato un appello di solidarietà sottoscritto tra gli altri, dallo scrittore Erri De Luca, dal regista Ken Loach e dal linguista Noam Chomsky.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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