Don Galli: "Ho dormito con il 15enne, nessun atto sessuale"

Don Galli, il prete accusato di pedofilia, si difende dalle accuse che gli vengono rivolte

Don Galli: "Ho dormito con il 15enne, nessun atto sessuale"

"Quella notte non ho abbracciato, nè toccato, ne compiuto gli atti sessuali che mi vengono contestati. Non ero attratto sessualmente dal ragazzo". Così don Mauro Galli ha risposto in sede processuale alle accuse che gli vengono rivolte, per violenza sessuale ai danni di un giovane che all'epoca dei fatti era 15enne e che portarono al suo allontanamento dalla parrocchia di Rozzano.

Il sacerdote 38enne ha negato la versione dei fatti presentata dal giovane, che parlava di abusi sessuali avvenuti nella notte del 19 dicembre 2011, quando era rimasto a dormire a casa di don Mauro, con cui aveva condiviso un letto matrimoniale, nonostante in casa ci fossero altri letti che avrebbe potuto utilizzare.

"Ci siamo seduti sul divano e abbiamo chiacchierato un po' della sua situazione e del fatto che vedesse tutto in negativo. Poi lui ha tirato fuori il pigiama (preso per l'occasione, spiegherà il giovane) e lo spazzolino ed è andato in bagno a prepararsi. Poi ci sono andato io. Quando sono tornato in camera, era di fianco al letto, dalla parte dove il comodino era vuoto per caricare il cellulare attaccandolo alla presa di corrente", ha detto il sacerdote in aula.

Ha poi continuato a raccontare la sua versione dei fatti. "Nella notte vengo svegliato da un grido: accendo la luce e lo vedo con un braccio e una gamba fuori dal perimetro del letto e la testa pericolosamente vicina allo spigolo del comodino. Il mio movimento è stato quello di mettergli in sicurezza la testa e l'ho trascinato sul letto perché non cadesse. Lui non si è accorto di nulla. Ha solo mugugnato. Poi abbiamo dormito tutta la notte".

Il giorno dopo un sms da parte della madre del ragazzo, con cui aveva deciso che lui rimaness in parrocchia a dormire, in cui si chiedeva se fosse successo qualcosa nella notte, perché a scuola il ragazzo si era sentito male. E il giorno successivo la convocazione da don Alberto Rivolta, a cui don Galli racconta di quanto successo.

"Soltanto in quel momento - dice il prete - mi sono reso conto che avevo sbagliato. Che dormire con un minore non era una cosa giusta da fare".

E a quel punto gli viene comunicato dall'allora vicario episcopale don Delpini il trasferimento a Legnano. Nell'ottobre del 2014 Delpini aveva testimoniato che il ragazzo "aveva segnalato abusi sessuali compiuti da don Mauro durante la notte.

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