Droga e armi, blitz nella notte: 21 arresti a Torre Annunziata

Eseguita dai carabinieri un'ordinanza di custodia cautelare per detenzione e spaccio di stupefacenti, ricettazione, detenzione illegale di armi da fuoco. Tra gli arrestati 9 donne.

Droga e armi, blitz nella notte: 21 arresti a Torre Annunziata

Sono 21 gli arresti eseguiti nella notte a Torre Annunziata, in provincia di Napoli. In un maxi blitz, i carabinieri della locale compagnia hanno catturato soggetti accusati a vario titolo, di detenzione e spaccio di stupefacenti, ricettazione, detenzione illegale di armi da fuoco. Tra gli indagati due erano già detenuti e nove sono le donne. Tutti avevano precedenti penali. Nei loro confronti è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata. In nove sono finiti nel carcere di Poggioreale, otto sono stati sottoposti agli arresti domiciliari, mentre ad altri quattro è stato imposto l'obbligo di presentazione due volte al giorno alla polizia giudiziaria.

Le indagini dei militari, coordinate dai magistrati oplontini, hanno permesso di documentare l’esistenza di diverse piazze di spaccio sul territorio. Diversi gli episodi di vendita di cocaina, crack e marijuana accertati dai carabinieri da maggio del 2017 a giugno del 2018. Secondo quanto appurato dagli investigatori, nel “Rione Provolera” era attivo uno dei principali punti adibiti allo smercio di stupefacenti, quello dove c'era il maggior numero di pusher e la quantità di droga venduta era maggiore: arrivavano a rifornirsi di dosi anche avventori provenienti da altri posti della Campania. Svariati i riscontri di vendita al dettaglio e di trasporto di significativi quantitativi di stupefacente destinati al frazionamento e allo smercio al dettaglio, con il sequestro di vari tipi di sostanze stupefacenti. E' stato poi dimostrato che alcuni degli indagati consegnavano le dosi di narcotico anche a domicilio e fuori dal comune torrese, in particolare nei vicini comuni di Pompei e Torre del Greco.

L'attività investigativa ha consentito anche di provare che su alcuni degli individui arrestati ricadrebbe l'accusa di detenzione di diversi tipi di armi clandestine, comuni (un fucile calibro 12, una pistola calibro 9 e una pistola a tamburo) e da guerra (una mitraglietta), tenute occultate e rese disponibili per lo svolgimento delle attività illecite, armi che furono scovate a maggio del 2017 in un piccolo vano ricavato in muratura grezza di pertinenza della chiesa del Carmine a Torre Annunziata.

Custodia cautelare in carcere è stata disposta per il 29enne Antonio Albergatore, già ai domiciliari, la 49enne Ida Dinamico, la 58enne Elena Albergatore, il 21enne Andrea Gallo, il 24enne Antonio Venditto, il 58enne Giovanni Albergatore, la 72enne Anna Gallo e due di Pompei, il 33enne Vincenzo Ruggiero e il 37enne Giuseppe Battaglia.

Detenzione domiciliare invece per il 36enne Mario Verbo, la 23enne Rosa Anna Venditto, la 46enne Caterina Izzi, il 46enne di Ottaviano Angelo Annunziata, il 20enne Luigi Guida, già agli arresti domiciliari, la 26enne Angela Antile, il 26enne Carmine Balzano e il 29enne Luigi Albergatore. Decisa la misura dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per la 39enne Maria Antonietta Sprovvisto, il 38enne Salvatore Aurino, la 47enne Marianeve Longobardi e la 25enne Arianna Orlando.

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