Sette persone sono finite in manette questa mattina, per traffico di droga. La polizia di Busto Arsizio ha arrestato i membri di un'associazione criminale dedita alla "distribuzione di ingenti quantitativi di cocaina".
La droga arrivava a Malpensa direttamente dal Sudamerica, nascosta in cesti di ananas che, grazie alla complicità di alcuni addetti allo scarico merci, passavano inosservati. Per non essere intercettati, avevano modificato i loro cellulari con dei software in grado di criptare il segnale del telefono e degli sms. Le auto usate per spostarsi, poi, erano intestate a terze persone, dotate di scomparti particolari per nascondere le partite di droga.
L'indagine della polizia era partita nel 2006, quando un 30enne di Busto Arsizio era stato arrestato con mezzo chilo di cocaina: l'uomo faceva parte dell'organizzazione criminale, capitanata da un latitante calabrese. Poi, a settembre, un commerciante di frutta aveva si era ritrovato tra le mani 2 chili di droga, nascosti in una cassetta di ananas, sfuggita agli addetti di Malpensa, che avrebbero dovuto intercettarli e consegnarli ai pusher della banda.
A novembre, secondo quanto riporta il Giorno, sono finiti in manette due uomini, mentre si stavano scambiando 2 chili di stupefacenti.Nel complesso, la polizia ha sequestrato 45 chili di cocaina, sgominando parte dell'associazione criminale che faceva arrivate a Malpensa la droga direttamente dal Sudamerica.
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