Sotto le unghie di Loris Stival, il bimbo di 8 anni ucciso e gettato in un canalone a Santa Croce Camerina (Ragusa), sarebbe stato trovato del dna non compatibile con quello della madre, finora unica indagata e detenuta per l'omicidio.
La voce gira in procura ed è stata riportata da il Corriere di Ragusa che parla di un "criptico quanto laconico commento degli inquirenti sugli esiti delle analisi giunte dal Ris di Messina". "L'esame del dna non ha prodotto riscontri rilevanti", avevano detto nei giorni scorsi i pm. E proprio questo potrebbe essere l'appigllio dell'avvocato di Veronica Panarello, "Di questa notizia io non ho riscontro negli atti processuali, ma la apprendo dai mezzi d'informazione; se dovesse essere vera, allora quel quadro indiziario a carico della mamma di Loris, che è già, a mio parere, carente di suo, perde del tutto di credibilità".
Intanto cresce il fronte di chi crede che la donna sia innocente. in queste ore centinaia di persone hanno dato il proprio "Mi piace" alla pagina Facebook "Veronica Panarello è innocente". Fra questi c'è anche quello della prozia di Loris, Antonella.
"Ricordo a tutti e in modo particolare al sindaco di Vittoria, che questo è un momento delicato nel quale si aspettano ancora i risultati delle indagini per l'eventuale innocenza di mia nipote Veronica e soprattutto per l'indimenticabile ricordo di un meraviglioso bimbo crudelmente ucciso da pochi giorni. Ci sarà tempo per tutto il resto", ha detto la donna, zia di Davide Stival.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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