Non sono andate a scuola e poi si sono chiuse in camera per tentare il suicidio. Hanno assunto un mix di farmaci e si sono lasciate andare, perdendo i sensi. È questo che hanno fatto due amiche adolescenti, 17 e 16 anni, di Castefranco Veneto. Una tragedia sfiorata quella in questo Comune italiano in provincia di Treviso. Per fortuna, però, il padre della più grande è tornato in tempo dal lavoro. In tempo, appunto, per trovarle prive di sensi in quella stanza e per salvarle. Accanto a loro c'erano confezioni quasi vuote di psicofarmaci e barbiturici.
Ora le due ragazze sono ricoverate in rianimazione, ma non sono in pericolo di vita. In un primo, momento, però, le loro condizioni sono apparse subito molto gravi. Come riporta il Corriere del Veneto, i medicinali assunti dalle due giovani sono state portate in ospeali dai carabinieri per permetteri ai sanitari di svolgere accertamenti. Le ragazze hanno entrambe una vita regolare. In particolare, una delle due si è distinta per il profitto scolastico. Proprio questa, però, ultimamente pare soffrisse di depressione.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, gli antidepressivi pare fossero nella disponibilità delle famiglie.
Quella del tentato suicidio rimane al momento solol'ipotesi più accreditata, ma gli inquirenti non escludono che possa essersi trattato di una bravata tra adolescenti. A chiarire le cause saranno proprio loro, non appena le loro condizioni consentiranno ai carabinieri di interrogarle.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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