Da un mese e mezzo giace sulla spiaggia di Platamona, in provincia di Sassari. Ma i costi e i tempi della burocrazia rendono impossibile rimuovere la carcassa di Valentino, balena di 18 tonnellate spiaggiatasi a metà novembre dopo che con ogni probabilità è stata speronata da una nave.
Eppure nonostante siano passate sei settimane da quando quell'esemplare di Balaenoptera physalus di 17 metri si è arenato sul litorale sardo nessuno è riuscito a farlo rimuovere. Del caso, racconta il Corriere, si sono occupati ben 17 enti e una conferenza di servizi, in attesa che dopo le ferie se ne occupino ulteriormente altri "saggi", fra cui un archeologo e un geologo.
La genesi del caso è tragicomica: il 15 novembre se ne accorsero due pescatori, che allertarono la capitaneria di porto. Quindi la pratica passò ai vigili urbani per competenza territoriale, coinvolgendo via via la Asl, l'Istituto Zooprofilattico, il Centro recupero animali marini, la Prefettura, la Regione, il governo.
Poi è arrivata la conferenza dei servizi, con il Demanio, i Forestali, la Guardia Costiera, il sindaco, la provincia... Tutto per arrivare a un nulla di fatto, perché la carcassa è ancora lì. Per la sua rimozione dalla spiaggia sono stati stilati due preventivi, da 100mila e da 35mila euro.
Tutto, però, dovrebbe - o almeno si spera - deciso dalla prossima conferenza dei servizi, in programma dopo l'Epifania. In attesa di conoscere la sorte della balena qualcuno, con deliziosa ironia, ha vergato un cartello assai eloquente: "Va-lentino".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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