Il video di denuncia è stato pubblicato su Facebook da Jennifer Williamson, mamma del giovane Aaron, ragazzino perquisito allo scalo di Dallas/Fort-Worth International Airport, negli Stati Uniti.
Sottoposto ai controlli del TSA (il Transportation Security Administration, agenzia governativa nata dopo l’11 settembre 2001), il ragazzo è stato ripetutamente toccato dall'agente che ha messo in atto le misure anti-terrorismo previste.
"Hanno trattenuto Aaron per un’ora e ci hanno fatto perdere pure il volo. Ci hanno trattati come cani perché ho richiesto agli agenti del TSA di perquisire mio figlio in un modo diverso. Aaron ha un disturbo dell’integrazione sensoriale e non volevo lo controllassero in quel modo", ha detto la donna.
Dal TSA,
intanto, arriva una spiegazione: "Abbiamo seguito la procedura prevista nei casi in cui scatta l’allarme ai varchi di sicurezza". Nel frattempo la donna assicura che non è suonato nessun allarme.
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