Ecco perché il Covid sta diventando endemico

Reparti ospedalieri meno intasati, variante Omicron meno mortale delle altre, Israele che fa retromarcia sulle quarte dosi: ecco perché il Covid potrebbe rimanere stabilmente con noi

Ecco perché il Covid sta diventando endemico

Forse ne avremo le certezza tra qualche tempo, ma è probabile che già adesso il Covid-19 stia diventendo endemico. Cosa significa? Per essere considerata tale, una malattia deve trovarsi regolarmente tra popolazioni o in una certa area geografica ed è "costantemente mantenuta a un livello di base senza input esterni", dicono gli studiosi. Endemicità significa prevedibile, gestibile.

Come va negli ospedali

È più o meno quello che stiamo vedendo adesso con Sars-Cov-2: come abbiamo scritto sul Giornale.it, rispetto a un anno fa quando non esistevano ancora i vaccini, la pressione ospedaliera è notevolmente più bassa. I numeri del 25 dicembre 2020, giorno di Natale, ci dicono che i ricoverati nei reparti ordinari erano 24.070 contro i 9.220 della giornata di oggi; le terapie intensive, invece, erano composte da 2.589 pazienti nel 2020 contro i 1.089 attuali. Nel primo caso, abbiamo solo un terzo di ricoverati (tra l'altro di persone quasi sempre non vaccinate), nel secondo caso meno della metà (-60/65%) sono le persone finite terapie intensive. Anche qui, i medici informano che i più gravi sono quelli senza vaccinazione o con ciclo vaccinale non completato. "La differenza la fanno i vaccini, perché la campagna di immunizzazione, partita il 27 dicembre dello scorso anno, a Natale non era ancora iniziata".

Variante Omicron meno aggressiva

Il secondo indizio a favore di un Covid-19 endemico è l'attuale variante, la Omicron, la più diffusiva di tutte ma anche meno pericolosa rispetto alla precedente variante Delta. Come mai? Gli epidemiologi ce lo dicono in tutte le salse: per sopravvivere e infettare l'organismo umano, il virus ha bisogno di modificarsi ma non può farlo all'infinito. Ecco perché i primi studi indicano un rischio ospedalizzazione nettamente più basso adesso rispetto a prima. L'ultimo e più prestigioso in ordine di tempo, a cura dell'Imperial College di Londra, dimostra come il contagio con la variante Omicron del Covid "comporta un rischio di ricovero in ospedale del 40% inferiore rispetto a chi si è ammalato con la variante Delta" fino, addirittura, al 50-70% in meno secondo un'indagine della UK Health Security Agency.

Il vaccino è la risposta: Sars-Cov-2 annaspa, è in difficoltà (verso la malattia grave), cerca di essere ancora "protagonista" ma potrebbe perdere sempre di più la propria forza. Questa ondata pandemica in Italia e in Europa chissà che non sia il "canto del cigno" definitivo. È vero, forse non ce ne libereremo per alcuni anni, ma se Covid diventasse come il virus dell'influenza basterebbe un vaccino l'anno per tenerlo a bada. Ecco il significato di endemico: circola tra la popolazione ma senza destare preoccupazioni.

Israele, marcia indietro sulla quarta dose

Si dice che tre indizi forniscano una prova, eccola. Israele, che era partito a spron battuto con la campagna per la quarta dose ha fatto retro marcia. "Con le terze dosi in Israele abbiamo salvato tantissime vite e se ci dovessimo rendere conto che è necessario un altro booster esteso a tutti lo faremo", ha affermato all'Agi Arnon Shahar, responsabile del piano vaccinale di Tel Aviv, in relazione all'ipotesi di una quarta dose di vaccino a operatori sanitari, over 60 e soggetti immunocompromessi. Inizialmente, la somministrazione della quarta dose doveva partire da domenica 26 dicembre ma il ministero della Sanità israeliano ha fatto marcia indietro.

"Aspettiamo di valutare meglio alcuni dati, tra cui l'effettiva letalità della nuova variante Omicron - spiega Shahar - Ancora non abbiamo dati chiari in merito, è presto". Fondamentale, invece, la campagna delle terze dosi per innalzare la difesa anticorpale che si abbassa dopo cinque mesi dalle prime due dosi. "Stiamo valutando anche se anticipare la somministrazione del richiamo a 3 mesi, invece che a 6 come è attualmente - dice Shahar - Questo sempre per anticipare Omicron".

"Covid sarà il quinto coronavirus endemico"

D'altra parte, come scrive l'American Institute for Economich Research, la poliomielite era endemica, la varicella è endemica in tutto il mondo, l'Hiv è endemico negli Stati Uniti, l'ebola è endemica nella Repubblica Democratica del Congo, mentre la malaria rimane endemica in varie parti dell'Africa, dell'Asia e dell'America Latina. "Il Covid-19 sarà il quinto coronavirus umano a raggiungere alla fine uno stato endemico", scrivevano i ricercatori nel gennaio 2021.

Prima ancora, nel maggio 2020, il direttore esecutivo del Programma di emergenza sanitaria dell'OMS, il dottor Michael Ryan, aveva "previsto" lungo. "Penso che sia importante mettere quanto segue sul tavolo: questo virus potrebbe diventare un altro virus endemico nelle nostre comunità. E potrebbe non scomparire mai", disse a proposito del Covid.

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