Elon Musk vuole il castello di Bibbiano per pagare meno tasse

Secondo il Times, Elon Musk è ad un passo dall'acquisto del castello medievale che si trova in provincia di Siena: oltre all'amore per l'Italia però, dietro all'acquisto ci sarebbero agevolazioni fiscali che gli consentirebbero di beneficiare di una tassazione minore rispetto a quella americana

Un primo piano del magnate Elon Musk
Un primo piano del magnate Elon Musk

Elon Musk alla conquista dell'Italia: si è innamorato del castello di Bibbiano e delle colline senesi sul quale è appoggiato ed avrebbe già fatto pervenire ai proprietari un'offerta faraonica per acquistarlo. Amore per il Belpaese e la Toscana? Anche, ma soprattutto il magnate di origini sudafricane naturalizzato americano avrebbe fiutato la possibilità di beneficiare di una tassazione minore (in proporzione ai guadagni) rispetto a quella americana.

O questo, almeno, è quel che sostiene il Times: il fondatore di Tesla avrebbe scoperto il maniero che si trova in una frazione di Buonconvento (in provincia di Siena) un anno fa soggiornando a Castiglion del Bosco (nei pressi di Montalcino). Se ne sarebbe follemente innamorato e adesso, dopo un lungo toto-acquirente che ha azzardato i nomi di altri miliardari, sembrerebbe ad un passo dall'acquisto del complesso medievale dichiarato monumento nazionale nel 1922. Tanto che nei giorni scorsi il cinquantunenne imprenditore si trovava proprio nella provincia senese: il suo ultimo "avvistamento" risale allo scorso 21 luglio, quando fu visto passeggiare insieme ad altre due persone tra le vie del borgo toscano nel quale si trova il castello. Un profilo che non passa certo inosservato il suo e non è un caso forse che il luogo scelto per la passeggiata si trovasse a poche centinaia di metri di distanza dall'oggetto del desiderio.

Musk non ha mai fatto mistero del resto della predilezione per i borghi e le città italiane, aggiungendosi ad una lunga lista di vip anglofoni che include ad esempio acnhe gli statunitensi George Clooney e John Malkovich (senza dimenticare gli inglesi Sting, visto che il leader dei Police è proprietario da anni di una tenuta nei pressi di Figline Valdarno, e Mick Jagger). Ci sarebbe però il rovescio della medaglia: secondo il tabloid britannico infatti, dietro l'interesse mostrato da Elon nei confronti dell'immobile storico ci sarebbero non solo l'amore per la bellezza e la suggestione della Val d'Orcia, ma anche (se non soprattutto) ragioni fiscali. "Non c'è bisogno di spiegare come mai qualcuno con moltissimi soldi voglia passare molto del suo tempo in Italia - si legge sul quotidiano britannico - forse si tratta di qualcosa di più: una legge emanata dopo il referendum della Brexit.

Sembra che i ricchissimi come Mick Jagger possano adesso pagare una flat tax di 100mila euro all'anno e ottenere un passaporto europeo, residenza italiana e nessuna domanda sul loro guadagno totale". La testata d'Oltremanica si spinge quindi oltre, elencando i vantaggi che un multimiliardario avrebbe secondo il fisco italiano. "Mister Tesla" insomma, sembra essere interessato. Poi se son rose, fioriranno.

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