Eredita miliardi di lire dal nonno, ma non può più cambiarli

Luigi ha ereditato miliardi di lire dal nonno defunto, ma non può più cambiarli in euro

Eredita miliardi di lire dal nonno, ma non può più cambiarli

Luigi, un bancario romani, alla morte del nonno ha ereditato miliardi di lire, che però ormai non può più cambiare in euro.

L'uomo è figlio unico, non ha più i genitori e il suo unico parente ancora in vita è il nonno, un imprenditore immobiliare e ha accumulato una discreta fortuna negli anni del boom edilizio. Quando si trasferisce in Svizzera porta con sè il suo tesoretto, la cui provenienza non è stata verificata, e lo deposita in una cassetta di sicurezza.

A luglio 2017 il nonno muore, come riportato da Tgcom24, e Luigi eredita la cassetta di sicurezza, depositata presso la Ubs di Lugano, dove sono contenuti i miliardi di lire, in pezzi da 500 mila.

Tuttavia, per lo Stato, i soldi non possono più essere cambiati, poiché prevedeva che la conversione dovesse avvenire entro un decennio dall'entrata in vigore della moneta unica, quindi entro il 2012.

Luigi allora, per evitare di vedersi passare davanti agli occhi il tesoretto ereditato, pari a circa un milione e mezzo di euro, contatta un legale.

Gli avvocati, basandosi sulla casistica già presente in materia, hanno intenzione di dimostrare che i dieci anni previsti dalla legge andrebbero conteggiati non dall'entrata in vigore dell'euro, ma dal momento in cui si viene a scoprire dell'esistenza delle lire che si vogliono convertire.

Sarà difficile riuscire a far valere tale idea, ma se Luigi ci riuscisse, diventerebbe milionario, grazie al nonno, suo ultimo parente.

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