Decine di voli cancellati a Bali, l'isola più turistica dell'Indonesia, per l'eruzione del vulcano Agung che innalza per migliaia di metri una colonna di fumo e ceneri pericolose per gli aerei. Sono rimasti a terra almeno duemila passeggeri, fra cui un gran numero di turisti australiani. L'ultima eruzione dell'Agung risale al 1963: in quell'occasione, le ceneri arrivarono fino a Giacarta, a circa mille chilometri di distanza.
Si tratta già della seconda eruzione in meno di una settimana del vulcano indonesiano sull'isola. La colonna di fumo prodotta si è innalzata per almeno 1.500 metri nel cielo e ha costretto diverse compagnie aeree a modificare i piani di volo. "Il turismo a Bali è al sicuro, tranne per la zona di pericolo intorno al Monte Agung", ha dichiarato l'Agenzia per i disastri dell'Indonesia, riferendosi a un'area che si estende in un raggio di 7,5 km dalla cima.
L'allerta per il vulcano è stata portata al massimo livello il 22 settembre, spingendo oltre
130.000 persone a fuggire dalle loro case e cercare riparo in rifugi temporanei temendo un'eruzione imminente. Ma alla fine del mese scorso, le autorità hanno declassato l'avviso dopo una costante diminuzione dell'attività.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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