Esce di casa per spacciare hashish: minorenne in arresto

Il 17enne è stato sorpreso dai carabinieri davanti l'oratorio dei Salesiani, a Cerignola, mentre cedeva una dose di hashish ad un altro minorenne in cambio di venti euro. Dopo aver tentato la fuga, il giovane è stato bloccato

Esce di casa per spacciare hashish: minorenne in arresto

Esce di casa nonostante i dispositivi sul contenimento del coronavirus e va a spacciare hashish davanti l’oratorio. Guai per un minorenne di Cerignola, nella provincia di Foggia, che adesso è relegato alla misura della permanenza domiciliare dopo essere stato colto in flagranza di reato dai carabinieri. Da ormai una settimana sono attivi in ogni città d’Italia i controlli ferrati da parte delle forze dell’ordine diretti a verificare se i cittadini escono di casa solo per comprovati motivi di necessità come previsto dal decreto. In qualsiasi momento della giornata tutto il territorio nazionale è sottoposto ai controlli necessari per far fronte al periodo di emergenza sanitaria.

Dunque, nell’ambito di questa prospettiva, i carabinieri di Cerignola, hanno sorpreso un ragazzo di 17 anni davanti l’oratorio dei Salesiani mentre stava cedendo una dose di hashish a un giovane acquirente che, a sua volta, gli consegnava la somma di 20 euro. Alla vista dei militari, il giovane pusher ha cerato di fuggire immediatamente. Tutto inutile: è stato raggiunto e bloccato. Nel suo borsello, tenuto nascosto vicino il cancello di accesso all’oratorio, sono state rinvenute 9 dosi di hashish del peso complessivo di 9 grammi e un telefono cellulare.

Sia la sostanza stupefacente che il denaro col telefono, sono stati sottoposti a sequestro. Il minorenne è stato condotto in caserma e, dopo le formalità di rito è stato sottoposto alla permanenza domiciliare. Dopo la convalida dell’arresto, il giudice per le indagini preliminari del tribunale per i minorenni di Bari, ha disposto nei confronti del 17enne l’applicazione di alcune prescrizioni, tra le quali quella di “evitare qualsiasi uscita non determinata per motivi di salute, per tutta la durata dell’emergenza in corso, dopo la quale il minore dovrà rispettare l’obbligo di fare rientro presso la sua abitazione non oltre le ore 20.00, senza allontanarsi prima delle ore 7.00”.

Continuano le attività dei militari dirette a prevenire e contrastare la commissione dei reati sul territorio. Le verifiche dirette al rispetto del decreto sul contenimento del coronavirus non tolgono di certo le loro attenzioni sui possibili fenomeni criminosi che, nel frattempo, possono essere compiuti dai delinquenti. Soltanto la settimana scorsa, sempre a Cerignola, i carabinieri avevano arrestato in flagranza, per lo stesso reato, un altro minorenne di 16 anni. Il ragazzo era stato sorpreso mentre cedeva hashish a un gruppo di coetanei.

Alla vista degli uomini in divisa, si era dato alla fuga cercando di disfarsi di dodici bustine contenenti stupefacenti. Il minore è stato fermato e trovato in possesso di 90 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.

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