"Esco per un giro in bici", e si ritrova in testa al Tour di Gran Bretagna

Roger Armstrong, ignaro di tutto, finisce in testa al gruppo di ciclisti nel giro di Gran Bretagna. "Non capivo perché la gente mi applaudiva"

"Esco per un giro in bici", e si ritrova in testa al Tour di Gran Bretagna

Esce per un giro in bici e si ritrova in testa alla tappa del Giro di Gran Bretagna. È successo a Roger Armstrong, 56 anni, che uscendo come tutte le mattine con la sua bicletta è finito a capitanare il gruppo di ciclisti che si sfidavano nella competizione più importante del Paese.

"Avevo deciso di uscire per il mio solito giro in bici, ma non sapevo che il tour di Gran Bretagna stesse passando di qua".

Roger - ciclista abituale - è così riuscito a sua insaputa a raggiungere la strada dove si teneva la corsa senza venir fermato dalla polizia: "Quel giorno indossavo anche la maglietta del team olimpico britannico, forse è per questo che le autorità non mi hanno bloccato".

Roger, allora, continua a pedalare ignaro, finché non vede i primi tifosi che iniziano ad applaudire al suo passaggio, facendo la ola e scattando foto.

Il momento di gloria, però, non dura a lungo, infatti quando vede avvicinarsi le prime auto dei vari team che supportano i ciclisti, Amstrong si rende conto che qualcosa non va e, accostandosi al ciglio della strada e parlando con alcune persone, capisce di aver appena partecipato

ad una delle tappe del giro di Gran Bretagna.

E Roger poi confessa: "Devo ammettere che è stato bello. Ora che ci ripenso, però, avrei dovuto mettere lo sprint e finire la gara guardandomi le spalle come fanno i ciclisti".

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