Esplode un ordigno artigianale, finiscono in ospedale due giovani anarchici. La loro versione è al vaglio degli inquirenti che hanno intenzione di andare fino in fondo per approfondire quale sia stata la dinamica dei fatti.
L’episodio s’è verificato a Torre del Greco, nel napoletano, nel pomeriggio di lunedì. I due giovani, rispettivamente di 21 e 26 anni, si sono presentati al pronto soccorso dell’ospedale di Boscotrecase. Hanno poi raccontato d’essersi feriti dopo aver ritrovato una bomba carta in un terreno che confina con la vicina Ercolano. L’ordigno, stando al loro racconto, è scoppiato improvvisamente. Le conseguenze dell’esplosione non sono state gravi. Uno dei due, il più giovane, è stato dimesso mentre per l’altro è stato deciso un intervento finalizzato alla rimozione di alcune schegge che l’avevano colpito. La prognosi stilata è, rispettivamente, di tre e dieci giorni di convalescenza.
Stando a quanto riporta Il Mattino, la versione dei due giovani non avrebbe pienamente convinto gli inquirenti.
I carabinieri, quindi, hanno avviato subito le indagini per verificare il racconto che i due ragazzi hanno fornito dei fatti che li hanno visti coinvolti. Hanno scoperto che entrambi sarebbero vicini ai gruppi anarchici e ai centri sociali della zona. Non risultano indagati, ma parti lese nell'episodio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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