Era stato catturato in Turchia Mohamed Houda Karat, quarantenne che aveva rapito la figlia Emma, trascinandola a forza via dalla madre, per poi dirigersi con lei verso la Siria, dove della piccola si è persa ogni notizia.
Ci erano voluti cinque anni per prenderlo, ma alla fine a novembre l'uomo era stato fermato e portato in un centro di detenzione per stranieri. Con lui, tuttavia, non c'era la bambina portata via all'ex moglie, Alice Rossini, che viveva con lei a Vimercate, nel Monzese.
Da subito l'avvocato che sta seguendo la famiglia aveva chiesto al governo di muoversi per chiedere l'estradizione di Kharat e oggi è arrivata la conferma del trasferimento in Italia del 40enne di origini siriane.
Tanto il primo grado quanto l'Appello, in Italia, hanno condannato a dieci anni il padre della piccola Emma, che ora si trova nel carcere di Rebibbia. "Rivoglio mia figlia, ma non sappiamo dove sia", ha commentato Alice.
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