Un uomo di 40anni della provincia di Napoli è stato denunciato per la frasi ingiuriose rivolte a David Sassoli dopo la sua morte. Lui è l'autore di uno dei post pubblicati in rete che sono diventati virali con centinaia di condivisioni e di like. Il suo nome, come riportato dalle agenzie, sarebbe Ugo Fuoco e gli investigatori hanno scoperto essere a capo di un gruppo Telegram che prende il suo nome, Ugo Fuoco - Stop dittatura.
L'uomo è uno dei no vax e no pass della frangia più dura, che già nei mesi scorsi era stato denunciato per la violazione delle norme contro il Covid. In occasione della morte di David Sassoli ha condiviso un post dai toni estremamente cattivi e infamanti contro il presidente del parlamento europeo: "Ogni tanto una buonissima notizia. Se ne va mr. 'Il Green pass non è discriminatorio' Sassoli. Adesso venitevi a prendere gli altri, grazie". Sotto questo post si sono scatenati i peggiori istinti dei suoi seguaci, no vax e no pass come lui.
Ugo Fuoco in passato aveva parlato di falsa pandemia ma da diverse settimane, come documentato da lui stesso sui diversi canali che gestisce, soffre di palesi sintomi da Covid come febbre alta e difficoltà respiratorie. Lo scorso 11 gennaio ha lasciato un lunghissimo vocale di 20 minuti nel suo canale Telegram e ieri, 18 gennaio, ha pubblicato una foto di sé con la mascherina d'ossigeno su un letto d'ospedale. Nei suoi post non si fa mai riferimento all'infezione da Covid ma l'uomo, nonostante le evidenti difficoltà a parlare e respirare, continua a parlare di resistenza e incita i suoi seguaci a combattere per le proprie idee che, in questo caso, sono quelle che sostengono le ideologie no vax.
Scorrendo tra i suoi post si trovano tutti quei messaggi che sono ormai noti, che alimentano lo zoccolo duro dei no vax e che rappresentano una forza di resistenza alla campagna vaccinale. Nei suoi post si leggono messaggi contro i vaccinati, dubbi (che da parte sua sono certezze) sull'inesistenza della pericolosità del virus, si trovano anche i video di divulgazione dei modelli assunti dai no vax, che portano avanti la narrazione alternativa del coronavirus e sostengono la pericolosità dei vaccini.
Secondo Ugo Fuoco, e quelli come lui, anche David Sassoli sarebbe morto in conseguenza alla vaccinazione, nonostante sia stato spiegato a più riprese che il presidente del parlamento europeo soffrisse di patologie pregresse al sistema immunitario.
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