Ex capo della omicidi condannata. Sollecito: "E dicevano che erano onesti"

La poliziotta è stata condannata a 3 anni e 3 mesi per aver usato la sua posizione per scopi personali. Nel 2007, seguì le indagini sulla morte di Meredith Kercher

Ex capo della omicidi condannata. Sollecito: "E dicevano che erano onesti"

"Per anni mi sono sentito dire che sono persone oneste". È il commento di Raffaele Sollecito riguardo la notizia della condanna di Monica Napoleoni, l'ex capo della squadra omicidi

di Perugia, che nel 2007 arrestò lui e Amanda Knox per il delitto di Meredith Kercher.

La poliziotta, come spiega il Corriere della Sera, è stata condannata a 3 anni e 3 mesi, per aver approfittato della sua posizione per una controversia legale con l'ex marito. La vittima è una psicologa nominata dal tribunale. L'ex capo della sezione omicidi di Perugia è stata condannata per aver svolto un doppio controllo sulla psicologa, accedendo abusivamente al sistema informatico, il 14 e il 16 novembre 2012. Inoltre, la donna è stata riconosciuta colpevole dei danneggiamenti ai danni dell'auto della psicologa. Assolta, invece, dall'accusa di essere stata la mandante di alcune scritte offensive comparse sui muri davanti alla casa del marito e della professionista. Caduto anche il rato di diffamazione ai danni delle due vittime. Il giudice di primo grado ha però riconocìsicuto il risarcimento danni, pari a 10mila euro a favore della psicologa e di altri 5mila per una delle figlie, vittima delle pressioni della poliziotta.

E dopo la notizia della condanna, dai social torna a sollevarsi la voce di Raffaele Sollecito, finito sotto accusa per il delitto di Perugia. "Capo della squadra omicidi quando indagarono nel caso Kercher... poi in tribunale per anni mi sono sentito dire che sono persone oneste ed encomiabili", scrive, condividendo la foto delle pagine del Corriere dell'Umbria, che ha spiegato la vicenda.

Capo della squadra omicidi quando indagarono nel caso Kercher ... poi in tribunale per anni mi sono sentito dire che sono persone oneste ed encomiabili.

Pubblicato da Raffaele Sollecito su Mercoledì 16 settembre 2020

Fu proprio Monica Napoleoni, nel 2007, ad arrestare il Raffaele e Amanda Knox, sospettati di aver ucciso la studentessa americana, Meredith Kercher. Dopo 7 anni di processi, i due furuno assolti in via definitiva.

E ora, dopo la condanna dell'ex numero uno della sezione omicidi che indagò sul caso, il ragazzo, che per anni fu considerato uno degli assassini, non riesce a nascondere un senso di rivalsa per l'epilogo della vicenda: lui, accusato, è stato assolto, mentre chi lo accusava è stato condannato.

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