Una telefonata anonima e la cancellazione della memoria del suo computer. La morte dell'ex generale dei carabinieri Guido Conti è avvolta nel mistero.
La telefonata
La Procura della Repubblica di Sulmona ha acquisito una telefonata giunta venerdì scorso nella segreteria telefonica della redazione del sito on line "Primadanoi". Con voce a quanto pare camuffata, un uomo avrebbe annunciato le dimissioni dell’ex generale dei carabinieri forestali Guido Conti dall’incarico di consulente della Total, poco prima che l’uomo decidesse di togliersi la vita. La telefonata è arrivata alla segreteria telefonica del giornale poco prima delle 15. A quell'ora il generale era ancora vivo, visto che i primi accertamenti avrebbero individuato l'ora della morte tra le 16 e le 17.
La registrazione telefonica è entrata nel fascicolo dell’inchiesta in cui si ipotizza, al momento contro ignoti, il reato di istigazione al suicidio. Le indagini sulla telefonata sono indirizzate a capire da dove e da che numero sia partita la chiamata e quindi risalire all'autore.
Il pc
Il giorno prima del suicidio Guido Conti aveva fatto cancellare dati e file del suo computer. In particolare quelli che riguardano gli ultimi 15 giorni della sua vita: dalla data dell’assunzione alla Total, come addetto alla sicurezza e alla tutela dell’ambiente, al pomeriggio del suo suicidio.
L'ex generale ha inoltre chiuso il suo profilo Facebook poco prima di suicidarsi.La morte di Guido Conti non sembra più essere collegata ai fatti di Rigopiano. Ora le domande degli inquirenti si fanno più complesse.
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