La madre di Maria Giulia Sergio era morta a 60 anni nell'ottobre del 2015. Due anni dopo il decesso anche Sergio, il padre della donna conosciuta alle cronache come Fatima, la "lady Jihad" che dall'Italia aveva raggiunto il sedicente Stato islamico (Isis) si è spento all’ospedale di Apicella, in provincia di Napoli.
Il 63enne, in libertà vigilata in attesa del processo di Appello, dopo essere stato condannato a quattro anni in primo grado per avere cercato di raggiungere i territori controllati dall'Isis insieme alla famiglia e così ricongiungersi così con la figlia Maria Giulia, è deceduto alle per complicazioni al fegato, scrive il Corriere della Sera.
La famiglia Sergio, che dalla provincia di Taranto si era trasferita nel Milanese, nel Comune di Inzago, frequentava qui il centro di preghiera di via Leopardi. Prima operaio in una società di impianti elettrici, poi cassintegrato, si era convertito all'islam sotto l'influenza delle due figlie e aveva accettto un pre-pensionamento con l'intenzione di andare a unirsi alla figlia nelle terre del Califfo.
Arresto insieme alla
moglie e alla figlia Marianna, Sergio Sergio aveva poi confessato di "voler tornare cattolico", pentito delle sue scelte. La figlia Maria Giulia è stata condannata nel 2016 a nove anni, prima jihadista italiana. Di lei si sono perse le tracce.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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