Fermo, governo ai funerali E le vittime di Dacca?

Boschi e Boldrini parteciperanno ai funerali del nigeriano ucciso a Fermo. Il ministro rappresenterà il governo

Fermo, governo ai funerali E le vittime di Dacca?

Domani alle 18 l'addio a Emmanel Chidi, il 36enne nigeriano richiedente asilo ucciso martedì scorso in centro a Fermo in seguito a insulti razzisti alla moglie e successiva colluttazione con un ultrà della Fermana. I funerali dell'uomo si terranno in Duomo alla presenza, anche, del ministro Maria Elena Boschi e della presidente della Camera Laura Boldrini. Alle esequie, celebrate dall'arcivescovo Luigi Conti, con don Vinicio Albanesi, ci sarà anche il presidente del Consiglio regionale delle Marche Antonio Mastrovincenzo, di altre autorità e di rappresentanti di movimenti e associazioni laiche e religiose. Spicca tra le presenze al funerale quella della Presidente della Camera e quella del Ministro Boschi che in una nota del Pd sottolinea come "la sua presenza sia in qualità di rappresentante del Governo italiano".

Rappresentanza che però, come qualcuno comincia a chiedersi, non c'è stata ai funerali delle nove vittime del massacro di Dacca. Ieri infatti si sono tenuti i funerali di 7 dei nove morti trucidati in Bangladesh dai jihadisti. Ai funerali di Claudia D'Antona, Claudio Cappelli, Cristian Rossi, Maria Riboli, Simona Monti, Nadia Benedetti e di Vincenzo D'Allestro hanno partcepitato, va detto, sindaci, governatori e prefetti. Ma nessun ministro del governo. Stessa sorte è toccata a Marco Tondat e ad Adele Puglisi.

Alle loro esequie i rappresentanti delle istituzioni locali, ma nessuno è arrivato da Roma. E a sottolineare l'episodio è stato anche su twitter il senatore azzurro Maurizio Gasparri: "Ignorati i funerali degli italiani uccisi a #Dacca da@lauraboldrini che corre a Fermo".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica