Erano in strada, sotto casa a far festa e a fumare spinelli in barba ad ogni decreto emesso negli ultimi giorni per il contenimento del coronavirus. Sono stati scoperti e denunciati tutti quanti dalle forze dell’ordine. Da più di una decina di giorni ormai tutti gli italiani sono chiamati a rispettare un tassativo fondamentale,ovvero quello di restare a casa. Fino ad ora infatti, in attesa che la ricerca scientifica faccia il suo corso, la migliore medicina per prevenire e combattere il Covid-19 è quella di rimanere dentro la propria abitazione e astenersi dall’avere contatti con altre persone. Nessuna uscita di casa se non per motivi di necessità che dovranno essere giustificati da un certificato la cui veridicità verrà valutata dalle forze dell’ordine.
Nessun assembramento e nessuna situazione che possa permettere al virus il suo facile trasferimento da una persona ad un'altra, contribuendo quindi ad aumentare i casi di contagio. A lavoro tutte le forze di polizia per verificare che i cittadini stiano rispettando quanto previsto dal decreto del presidente del consiglio dei ministri. Se da una parte vi sono dei cittadini esemplari che stanno eseguendo alla lettera tutto quanto è stato richiesto, dall’altra, vi sono anche i furbetti che si comportano in modo del tutto inappropriato. Tra questi, a Catania ve ne sono stati alcuni che hanno tenuto dei comportamenti altamente irresponsabili. Nel difficile quartiere di San Cristoforo, ieri, i carabinieri della compagnia Piazza Dante, al termine dei controlli eseguiti in tal senso hanno emesso una denuncia per 36 perone. Tutte erano “impegnate” nelle più svariate attività. Sotto casa, a creare assembramenti, c’era chi condivideva spinelli con amici e chi dava luogo a feste di musica con balli. Una situazione che aveva dell’inverosimile.
I militari sono quindi intervenuti ponendo fine a tutto e denunciando i responsabili. Ma questo non è stato un caso circoscritto. Solo qualche giorno fa, i carabinieri della squadra “Lupi” del nucleo investigativo della stazione di Catania Ognina, hanno denunciato tre pregiudicati di 47, 54 e 57 anni, per inosservanza alle disposizioni governative sul contenimento dell’epidemia. Nell’ambito dei numerosi servizi di controllo posti in essere, i militari si sono recati in un circolo ricreativo trovando i tre riuniti e i intenti a giocare a carte, in violazione alle più elementari raccomandazioni per la tutela dalla grave epidemia in corso.
Nessuno di loro ha ovviamente saputo fornire spiegazioni circa la propria presenza dentro la struttura. Continuano i controlli da parte dei carabinieri in tutto il territorio della città diretti a far rispettare i comportamenti necessari a frenare i casi di contagio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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