Il fidanzato di Noemi Durini: "Ho sbagliato, potevo uccidermi io"

Il 17enne si dispera nella struttura protetta in cui è rinchiuso: "Potevo uccidermi ed evitare questo casino"

Il fidanzato di Noemi Durini: "Ho sbagliato, potevo uccidermi io"

"Ho sbagliato, potevo uccidermi io e avrei evitato questo casino". Si dispera il 17enne che ha confessato di aver ucciso a sassate la fidanzata Noemi Durini, di appena 16 anni.

Il giovane è chiuso in una struttura protetta dal momento della confessione. Nonostante la"sbruffonaggine" mostrata nel momento dell'arresto, però, raccontano che si dispera, alternando lucidità a momenti di depressione e agitazione. Per questo è tenuto costantemente sotto controllo, per paura che possa compiere gesti estremi.

"Quello che ho fatto è stato per l'amore che provo per voi", ha scritto in un biglietto inviato ai genitori, "Noemi voleva che io vi uccidessi per potere avermi con sé. Sono un fallito, mi faccio schifo".

Come racconta Leggo, la direttrice della

struttura in cui è detenuto avrebbe chiesto di non far trapelare all'interno il clamore mediatico che si è scatenato sull'omicidio. Il giovane sarà presto sottoposto a interrogatorio di convalida del fermo da parte del giudice.

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