Incubo a Pisa: straniero prova a rapire bimbo così

E’ quanto accaduto a Pisa dove l’uomo ha tentato di strappare dalla mano della sorella un bimbo

Incubo a Pisa: straniero prova a rapire bimbo così

Filippino senza fissa dimora tenta di rapire un bambino di nove anni. Un 52enne, nel pomeriggio di ieri, prova a strappare dalla mano della sorella 17enne un piccolo nei pressi del terminal degli autobus di Pisa.

Secondo quanto rivelato dalla polizia, nei giorni precedenti, l’uomo già aveva preso di mira altri fanciulli, ignari del pericolo. Il presunto rapitore, infatti, era già stato identificato e denunciato proprio perché aveva tentato di portare con sé una bambina di 11anni all’uscita di una palestra. La piccola spaventata dal malintenzionato, senza esitazione, aveva chiesto aiuto alle forze dell’ordine, favorendone così il riconoscimento.

La tattica, utilizzata alla sosta degli autobus sarebbe sempre la stessa, ovvero osservare a lungo la vittima e al momento opportuno intervenire. L’uomo, infatti, dopo aver guardato a lungo il bambino, studiandone spostamenti e mosse, lo avrebbe afferrato improvvisamente per un braccio, strappandolo alla sorella e trascinandolo per alcuni metri. In questo caso, però, non è riuscito nell’intento in quanto si è trovato di fronte a una ragazza impulsiva che senza alcuna esitazione ha iniziato a gradire a squarcia gola, attirando in questo modo l’attenzione dei passanti. Trattandosi di una zona molto trafficata, diverse le persone intervenute per aiutarla a riprendere il fratellino. Il filippino, quindi, trovandosi accerchiato, viene costretto alla fuga.

Allo stesso tempo la ragazza, in modo repentino, avverte la madre che spaventata chiama il 112. I carabinieri, in pochi minuti, quindi, perimetrano la zona e riescono ad accerchiare il 52enne, che non riesce a farla franca, essendo ormai personaggio noto alle forze dell’ordine. Viene, quindi, arrestato con l’accusa di tentato sequestro di persona e portato in carcere.

Il fatto, però, non lascia indifferente la comunità pisana, trattandosi di un episodio, verificatosi nell’arco di tempo in cui ci sono più persone e tra l’altro in un luogo particolarmente affollato. Non si conoscono, inoltre, le ragioni che portavano lo straniero a puntare le innocenti vittime e tentare di rapirle.

E’ chiaro, comunque, come a Pisa, non si sta più tranquilli come una volta e il problema sicurezza a causa di nuove forme di criminalità

organizzata, purtroppo, è dietro l’angolo, soprattutto per i più piccoli, essendoci sempre più bande specializzate nel rapimento di minori, fenomeno in continuo aumento e che riguarda aree sempre più vaste del nostro paese.

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