Giro di vite a Chivasso contro i padroni che non puliscono dove i cani fanno la pipì. Il sindaco Claudio Costello, insieme alla sua giunta, ha approvato una modifica al regolamento comunale che prevede sanzioni per i proprietari di cani sorpresi senza bottiglietta d'acqua al seguito. I trasgressori saranno puniti con una multa da 25 a 150 euro. La misura - spiega il primo cittadino della località del Torinese - si è resa necessaria a seguito delle numerose denunce presentate da alcuni cittadini nei confronti di quei padroni che fanno urinare i loro animali per le vie del centro, causando un degrado sia visivo che olfattivo.
Ma la maleducazione di alcuni proprietari di cani è un problema comune. Tanto che anche il Comune di Carmagnola, sempre in provincia di Torino, ha deciso di ricorrere addirittura all'investigazione della scientifica per dichiarare guerra ai padroni "disattenti". Repubblica scrive che sarà l'esame del dna a stabilire a quale cane appartiene la deiezione non raccolta dal marciapiede. Uno strumento affidabile per risalire all'identità del proprietario a cui il Comune invierà l'inevitabile multa.
L'esame sarà compiuto dall'Istituto Zooprofilattico di Piemonte, Liguria e Valle d'Aosta, un centro abituato a ben altre funzioni come i controlli sulla sofisticazione alimentare piuttosto che sulla salute degli animali per accertare eventuali casi di mucca pazza o influenza aviaria.
Ai ricercatori, dunque, sarà affidata una funzione meno nobile anche se ugualmente importante per promuovere l'educazione civica degli abitanti di Carmagnola in possesso di un cane. Tra i compiti dell'Istituto anche quello di realizzare un database con i profili genetici degli oltre 5 mila individui che costituiscono la popolazione canina di Carmagnola.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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